Nasce Awand. Nuovo magazine di arte e creatività. Ne parla il direttore Antonio Cornacchia

16 settembre 2021 | 11:00
Share0
Nasce Awand. Nuovo magazine di arte e creatività. Ne parla il direttore Antonio Cornacchia

Un progetto editoriale interessante in grado di innescare potenti riflessioni.

È nata una nuova rivista, che riunisce in sé il mondo delle arti e della creatività. Si chiama Awand e già dagli esordi si rivela un progetto editoriale interessante in grado di innescare potenti riflessioni. Già la sua forma stupisce: nell’era del digitale, della smaterializzazione e della velocità di diffusione delle notizie si presenta tutta di carta, 68 pagine in formato 22 per 22 centimetri rilegate a filo, ma soprattutto è ricca di lunghe interviste ad autrici e autori di tutti i campi e linguaggi dell’arte e dei settori in cui la creatività fa la differenza.

Il progetto è diretto da Antonio Cornacchia, art director, graphic designer e giornalista. Un nome noto nella comunicazione a Monza e Brianza per il progetto editoriale Vorrei.org. “Ho cominciato a immaginare Awand molto tempo fa, ma solo lo scorso anno, dopo lustri in cui ho lavorato a progetti digitali e locali, ho deciso finalmente di farla diventare un oggetto concreto, da tenere fra le mani e sfogliare con calma e attenzione – ha spiegato Cornacchia – Intervisteremo uomini e donne in grado di raccontare storie interessanti, anzi, il cui lavoro è interessante, perché siamo quello che facciamo. Persone che usando i linguaggi delle arti innescano riflessioni, mettono in dubbio le nostre certezze, ci rendono (anche solo un po’) più consapevoli di chi e cosa siamo, di cosa facciamo, di quello che succede dentro e intorno a noi tutti”.

Insomma una rivista che va in profondità. Dove degli intervistati si saprà proprio tutto: dalla formazione alla carriera, dalle loro passioni alla loro poetica. “Quello che vogliamo capire è perché queste persone suonano, dipingono, filmano, scrivono, eccetera. Vogliamo osservare il processo creativo per scoprire le urgenze che fanno nascere le opere, i suoni, le azioni” continua il direttore e art director.

La rivista a tiratura nazionale, trimestrale ad edizione limitata sarà in distribuzione per librerie e abbonati già dalla settimana prossima. Nel primo numero i protagonisti sono Francesco Tullio Altan, Carmen Pellegrino, Elio De Capitani, Federico Dragogna dei Ministri, Enzo e Lorenzo Mancuso, Alberto Zanchetta e Flaminio Gualdoni. Alle interviste si aggiungono tre monografie, la prima è poetica e dedicata agli aforismi e ad alcuni inediti di Alberto Casiraghy, la seconda è fotografica con una selezione di lavori di Carmelo Eramo, la terza raccoglie alcuni dei ritratti di scrittrici e scrittori disegnati da Guido Scarabottolo, autore anche della copertina e protagonista di un’altra intervista.

È un progetto a cui tengo molto, piccolo ma di grande significato. Mi hanno affiancato vecchi e nuovi compagni d’avventura ed è anche stato realizzato grazie al sostegno e alla collaborazione della Fondazione Rossi, all’affiancamento di un editore prezioso come Squilibri di Roma, al contributo di aziende attente alla qualità come Decor srl e Novaluna srl”.

La rivista sarà in vendita in librerie e locali selezionati in tutta Italia e per abbonamento sul sito www.awand.org, dove saranno accolti anche tutti i contenuti che non troveranno spazio sulla carta. E intanto sono già partite le prime presentazioni: appuntamento a giovedì 14 ottobre alle 19 presso Virginia e Co. in via Carlo Rota 11 a Monza dove ci sarà come ospite Alberto Casiraghy. Per accedere all’incontro è necessario il green pass e serve prenotare – c’è un numero massimo di partecipanti – scrivendo a libreria.virginiaeco@gmail.com.