Treni, linea Seregno-Carnate. Corbetta: “Bisogna riattivare la tratta in tempi brevi”

Oggi l’audizione in V Commissione Regionale Trasporti. Ecco il commento del leghista Alessandro Corbetta, Consigliere Regionale
E’ avvenuta oggi in V Commissione Trasporti al Pirellone l’audizione dell’Assessore Regionale Claudia Terzi in merito alla situazione della linea ferroviaria Seregno Carnate. Durante l’audizione è intervenuto il consigliere regionale Alessandro Corbetta (Lega).
“Sono convinto che la Seregno-Carnate vada riaperta al più presto, anche con un servizio ridotto rispetto al passato, ovvero adottando le soluzioni più opportune ed economicamente sostenibili. L’importante è però iniziare dalla sua riattivazione, in tempi possibilmente brevi, in quanto si tratta di un servizio che porta solo benefici al territorio e all’ambiente – specifica – Le centinaia di pendolari (più di 500 al giorno nel 2017) che utilizzavano la tratta, devono infatti oggi raggiungere la loro destinazione con l’auto privata, andando a intasare ulteriormente una zona già molto trafficata”.
“Non ha senso lasciare sguarnito un territorio fra i più produttivi a livello nazionale” dichiara Corbetta, che prosegue: “Capiamo perfettamente le esigenze di bilancio e il contesto in cui ci troviamo a causa della pandemia che ha aggiunto ulteriori problematiche a quelle precedenti. Registriamo inoltre con favore le affermazioni dell’Assessore Terzi che ha parlato dell’inserimento di questa tratta in una visione complessiva del servizio regionale, fondamentale per realizzare una “pedemontana ferroviaria”, ovvero quel collegamento est ovest tra gli aeroporti di Malpensa e Orio al Serio”.
“Si tratta di una prospettiva assolutamente condivisibile e da portare avanti, servono però risposte immediate da dare a un territorio che tanto dà allo Stato e poco riceve, che è quello della Brianza. L’obiettivo da raggiungere quindi deve essere quello di una riattivazione della tratta, nel più breve tempo possibile, magari con un servizio meno costoso, inizialmente con qualche carrozza in meno e focalizzato sulle ore di punta ma che poi potrà essere potenziato e sviluppato”.
“Oggi in audizione in Commissione Territorio e Infrastrutture del Pirellone ho lanciato l’allarme sul fatto che nella provincia di Monza e Brianza potrebbero essere tagliate intere linee utilizzate dagli studenti, oltreché essere alleggerita la morbida serale sabato e domenica”. Così il vicecapogruppo del Carroccio al Pirellone Andrea Monti durante l’audizione di oggi a Palazzo Pirelli sulla riapertura della tratta ferroviaria Seregno – Carnate.
“Ho voluto puntare il dito contro l’Agenzia del Trasporto pubblico che, succube di Milano, ha paventato una significativa riduzione delle corse in Brianza, una decisione alla quale mi sono decisamente opposto sin da subito. Totalmente silente nel soddisfare la mia richiesta, già avanzata 3 settimane fa, di un chiarimento per il Comune di Monza e provincia, a tutt’oggi l’Agenzia non ci ha ancora risposto e non è noto quali linee abbia intenzione di cancellare”, spiega Monti.
“Per questo motivo”, conclude il consigliere regionale leghista, “ho chiesto si faccia fronte comune fra tutte le forze politiche, affinché non si abbassi la guardia su linee indispensabili, che invece vanno difese e mantenute, come nel caso delle corse a Monza e in Brianza”.
“La notizia di oggi è che la Seregno-Carnate non riaprirà, per decisione della giunta regionale, e questo secondo noi è un grave errore per il nostro territorio. Avevamo chiesto l’audizione dell’assessore e di Trenord in commissione perché ritenevamo che la decisione di sospendere il servizio e, poi, di rinviarne la riapertura, dovesse essere chiarita di fronte ai cittadini. Non contestiamo i dati forniti dalla società, secondo cui il traffico lungo la tratta non ha grandi numeri – quante linee in Lombardia sarebbero chiuse se utilizzassimo lo stesso criterio? – ma riteniamo che la decisione politica assunta dall’assessorato sia grave per un territorio in cui il servizio ferroviario rimane fondamentale come fattore di sviluppo sostenibile. La Seregno – Carnate, peraltro, è parte di una rete che si sviluppa sulla dimensione est ovest, che è quella più importante per la nostra provincia. Ricordiamo inoltre che si continua a parlare di Pedemontana. Nel protocollo d’intesa che a suo tempo fu sottoscritto c’era un impegno preciso a compensare il territorio con lo sviluppo del trasporto pubblico su ferro, ma l’unica cura del ferro che si concretizza con la scelta comunicata oggi è di togliere, invece che sviluppare, il servizio ferroviario. Oggi si è avanzata la proposta di istituire almeno un servizio ridotto ma la riunione, purtroppo, si è conclusa senza alcun impegno. Non hanno avuto il coraggio di dichiarare i loro intenti: hanno fatto prima una chiusura temporanea perché mancavano i convogli ma alla fine sono arrivati al risultato che temevamo.Oggi noi chiediamo, a nome di tanti amministratori dei comuni coinvolti, che quella decisione venga rivista perché è un grande passo indietro rispetto allo sviluppo sostenibile del territorio. Non è una questione tecnica quindi, ma una decisione di questa giunta regionale, che noi chiediamo di cambiare.” Lo dichiarano i consiglieri regionali del PD Gigi Ponti e Pietro Bussolati.
(articolo aggiornato alle ore 17.13)