Usmate, imbrattato con scritte blasfeme il murales degli alunni della Casati

28 settembre 2021 | 19:47
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Usmate, imbrattato con scritte blasfeme il murales degli alunni della Casati

Rovinato con scritte blasfeme il disegno nel sottopasso di via Per Vimercate. Gran parte del Murales era ormai completato.

“Non c’è limite al peggio: spiace constatarlo, ma è così. A poche ore dall’inizio del Murales nel sottopasso di via Per Vimercate a cura delle classi della scuola Casati, qualcuno ha già macchiato i disegni delle bambine e dei bambini con scritte blasfeme. Non è possibile avere a che fare con persone che non hanno il minimo rispetto per il bene pubblico e per il desiderio di espressione insito nei più piccoli. Come Amministrazione ci muoveremo per individuare i responsabili: non è questione di legge, ma di educazione. In chi commette atti simili, manca qualunque rispetto per la res publica e non sa nemmeno cosa significhino le parole diritti e doveri”. Così il sindaco di Usmate Velate, Lisa Mandelli, e il consigliere delegato all’Istruzione, Luisa Mazzuconi, dopo che nelle scorse ore alcune scritte blasfeme e ingiuriose hanno macchiato le splendide opere a tema naturalistico che 12 classi della Casati stavano realizzando (coadiuvate dal Gruppo Artistico 99) nella rampa del sottopasso che porta verso la scuola.

Gran parte del Murales era ormai completato e con le sue tonalità vivaci aveva contribuito a rendere ancora più bella la strada che porta gli alunni verso l’ingresso dell’istituto scolastico. Le scritte comparse vanificano lo sforzo compiuto dai ragazzi ma non sminuiscono il significato dello straordinario lavoro concettuale eseguito da tutti gli alunni coinvolti.

“Aver imbrattato questo lavoro è vergognoso, ingiustificabile, mortifica noi amministratori e noi adulti di fronte agli sguardi felici dei bambini  che stavano eseguendo un lavoro per tutta la collettività – aggiungono il Sindaco Mandelli e il consigliere Mazzuconi – Così facendo si spezzano i sogni, si infrange il desiderio del bello che accomuna ciascuno di noi. Ripetiamo: cercheremo di risalire agli autori, anche grazie ad una testimonianza raccolta sul luogo che descrive alcuni movimenti sospetti. Ma qui il problema è a monte: chi scrive bestemmie su un muro appena pitturato, come si può definire cittadino. Qualunque sia l’età dei responsabili, non ci sono spiegazioni né giustificazioni”.

Il Murales all’esterno della Scuola Casati era stato finanziato con 2mila euro da parte del Comune nell’ambito del Piano per il Diritto allo Studio; a cavallo fra agosto e settembre era invece completamente stato riverniciato il sottopasso di via Per Vimercate con un investimento di circa 20mila euro. Anche in quel caso, poche ore dopo la conclusione dei lavori, sono comparsi i primi tag.