La tratta D “breve” di Pedemontana terrorizza Agrate: la protesta del sindaco

Il Primo Cittadino è pronto a opporsi in tutti i modi possibili contro l’ipotesi di vedere Agrate chiusa in una morsa di autostrade.
“Una nuova autostrada che non ci può lasciare indifferenti. Da oggi siamo ancora più contro”. Inizia così il lungo post pubblicato da Simone Sironi, Sindaco di Agrate, sul suo profilo facebook a seguito della notizia emersa dopo l’audizione del Presidente di Autostrada Pedemontana in Regione Lombardia: la realizzazione di una versione breve della tratta D.
“E’ notizia di queste settimane che l’autostrada Pedemontana verrà completata: un pool di finanziatori ha infatti risposto all’appello di Regione Lombardia, socio di riferimento, per mettere le risorse necessarie a concludere l’opera.
Per molte amministrazioni locali, compreso la nostra, è un progetto figlio di altri tempi, obsoleto, sovradimensionato e devastante per il nostro territorio. Un progetto figlio di un’altra mentalità che andrebbe totalmente rivisto perché non tiene conto né della necessaria attenzione alla salvaguardia dell’ambiente, andando a consumare suolo a scapito del doveroso potenziamento del trasporto pubblico, né di previsioni aggiornate su quale potrebbe essere l’effettivo utilizzo di una nuova autostrada – si legge ne post che ha raccolto numerosi commenti – Regione Lombardia sembra non curarsi di tutto questo. Anzi. Senza alcun confronto con il territorio, tira dritto.
Le conseguenze gravissime secondo il Sindaco di Agrate
“Proprio settimana scorsa il Presidente di Autostrada Pedemontana, durante un’audizione in Regione Lombardia nella commissione permanente Programmazione e Bilancio, ha comunicato il cronoprogramma di realizzazione delle tratte B2 e C, rispolverando per la tratta D una versione “breve” che andrebbe a realizzare un collegamento parallelo alla Tangenziale Est A51 andando così a collegare lo svincolo previsto a Velasca con la TEEM-A4, con la gravissima conseguenza di devastare il territorio e chiudere il nostro comune in una stretta di autostrade: A4-A51-TEEM-PEDEMONTANA. (la sovrapposizione tra tracciato e territorio è eloquente) – e conclude con un appello – Ci sarà modo di tornare sull’argomento ma servirà il contributo di tutti, istituzioni e cittadini, per scongiurare questa azione sciagurata e miope. Non ci stiamo e vogliamo dimostrarlo con tutte le nostre forze: serve il contributo di tutti, insieme ci opporremo in tutte le sedi possibili”