Tornano i problemi alla scuola dell’infanzia di via Mantegna, ad Arcore. E come sempre, a farne le spese sono i genitori ma soprattutto i bambini, che si trovano in un ambiente inospitale. La caldaia, dal 18 ottobre, è di nuovo non funzionante. Ieri il sopralluogo degli ingegneri del Comune.
Avevamo già parlato della stessa situazione in un articolo del 15 dicembre 2020. Allora l’annoso problema era stato risolto con la manutenzione, oggi si parla di sostituire la caldaia. Quella nuova è stata già acquistata per un valore di 20mila euro e dovrebbe essere installata entro giovedì 4 novembre, come ha confermato anche la preside dell’istituto.
Ma non sono mancate le rimostranze da parte dei genitori anche sui social, esasperati da una questione che si trascina da tempo.
“Un bel disagio per le famiglie. Il problema si era già presentato nell’inverno scorso. Magari le prove e la sostituzione si sarebbero potute fare d’estate o a settembre senza aspettare l’arrivo del freddo. Adesso i bambini staranno senza riscaldamento un’altra settimana”.
Ma i disagi non finiscono qui perché da lunedì 25 ottobre a venerdì 29 i bambini dovranno uscire alle 12:30 da scuola per consentire nel pomeriggio agli operai di lavorare e procedere così con la sostituzione del generatore di calore. Di fatto, l’orario sarà dimezzato. Questa la direttiva contenuta nell’ordinanza firmata dal nuovo sindaco, Maurizio Bono, per “tutelare sia la salute degli alunni che la necessità delle famiglie”, non essendo possibile “garantire l’adeguato riscaldamento delle aule scolastiche”.
Per Bono, che in campagna elettorale aveva dichiarato le scuole di Arcore una sua assoluta priorità, è già arrivato il momento di mettersi in gioco per risolvere il primo di tanti problemi.