“Richiesta la visione degli atti” a Carnate per l’abbattimento di 50 alberi il Comitato è infuriato

“Da una nostra verifica sul posto abbiamo riscontrato che le radici non avevano rialzato l’asfalto del marciapiede”.
Il Comitato Civico Ambiente ha chiesto chiarezza riguardo al taglio di 50 alberi in via Papa Giovanni XXXIII a Carnate. “Durante lo scorso mese di Settembre, il Comune di Carnate si è reso responsabile di un disboscamento cittadino abbattendo una cinquantina di alberi più che trentennali ubicati in via Papa Giovanni XXIII, provocando un danno che l’attuale ordinamento giuridico qualifica come irreparabile per la collettività”.
“Gli alberi costituiscono, a pieno titolo, dei beni giuridici, cui la normativa accorda una particolare tutela, anche in considerazione delle importanti e diverse funzioni che essi svolgono nell’ambito delle comunità degli esseri umani e degli animali con i quali essi convivono. Considerato bene comune, l’abbattimento di un albero deve essere sempre supportato da una condizione di necessità e dal parere di un esperto (agronomo)”.
Nei giorni scorsi il Sindaco ha bollato come semplici polemiche le critiche e il malcontento di molti cittadini, e ha giustificato il taglio parlando di cordoli e marciapiedi scardinati. Da una nostra verifica sul posto abbiamo riscontrato che le radici non avevano rialzato l’asfalto del marciapiede”.
A parlare è il Comitato Civico Ambiente, depositario di parecchie istanze dopo l’abbattimento delle piante.
“Siccome la legge riconosce al cittadino il diritto di promuovere l’azione di accesso agli atti e impone alle Pubbliche Amministrazioni gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni (ai sensi del D. lgs.33/2013), dopo essere stati interpellati da diversi CARNATESI, abbiamo richiesto al Comune, nella persona del Sindaco e dell’Assessore al territorio (Cc: Consiglieri di maggioranza e Consiglieri di minoranza):
- Copia della perizia rilasciata dall’agronomo, con parere di nulla osta all’operazione di abbattimento degli alberi;
- Copia della VTA Virtual Tree Assessment;
- Copia della documentazione da cui risultino sia le motivazioni sottostanti la scelta di abbattere gli alberi ubicati in via Giovanni XXIII sia gli studi realizzati dal Comune di Carnate finalizzati ad individuare, come chiesto dalla legge, soluzioni alternative a quella dell’abbattimento;
- Una relazione con le evidenze delle modalità utilizzate dall’Amministrazione comunale per comunicare per tempo ai cittadini la scelta di abbattere gli alberi nonché gli estremi di legge in base ai quali il Comune di Carnate ritiene di avere agito nel rispetto della normativa”.