Monza, la statua di San Gerardo prende “vita”: tra due settimane sarà ultimata

La statua di San Gerardo nel 2020 è stata strappata dagli ormeggi dall’impeto del fiume, trascinata e sballottata per mille metri, riportando così dei seri danni.
Procedono speditamente i lavori di realizzazione della statua di San Gerardo. A lavoro dallo scorso giugno, l’artista Matteo Gandini ha l’arduo compito, oltre che l’onore, di restituire ai monzesi la raffigurazione del compatrono conservata nella cappella dell’Oasi San Gerardino e deposta, come da tradizione, nelle acque del Lambro nel mese di maggio. La statua sarà pronta tra un paio di settimane.

San Gerardo, opera dell’artista Matteo Gandini
STATUA DI SAN GERARDO: NEL 2020 TRASCINATA DAL FIUME LAMBRO
La statua nel 2020 è stata strappata dagli ormeggi dall’impeto del fiume,trascinata e sballottata per mille metri, riportando così dei seri danni. Fortunatamente è stata recuperata e resa alla comunità e alla sua devozione.
250 ORE DI LAVORO PER LA STATUA IN LEGNO DI CEDRO
Questa estate lo scultore Gandini, originario di Missaglia, aveva cominciato la realizzazione della copia su commissione della Parrocchia S. Giovanni Battista di Monza. Un lavoro lungo ma molto interessante, che l’artista non vedeva l’ora di cominciare.
circa 250 ore di lavoro: questo il tempo impiegato dal talentuoso scultore. L’opera è realizzata in legno di cedro e pesa circa 45 kg, come la statua originale. “La parte più impegnativa è stata sicuramente il volto – spiega a MBNews Matteo Gandini – Sia perchè si deve conferire la giusta espressione, rendendola realistica e piena di pathos, sia perchè è il punto di maggiore interesse. Avevo a disposizione solo qualche foto, essendo l’originale danneggiata, e ho scelto di interpretarlo secondo la mia esperienza”.
Ormai manca solo qualche dettaglio e levigatura, dopo Gandini la dipingerà in policromia proprio come l’originale. Una manciata di settimane e San Gerardo tornerà finalmente nella sua Monza.
(foto gentilmente concesse da Matteo Gandini)