Nicolò Farina giovane intraprendente: dai ristoranti stellati a chef a domicilio

7 ottobre 2021 | 06:00
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Nicolò Farina giovane intraprendente: dai ristoranti stellati a chef a domicilio

Il cuoco di Arcore si è lanciato nel mondo della ristorazione a domicilio dopo il primo lockdown. Il suo sogno? aprire un ristorante in Brianza

La pandemia non ha fermato la sua passione per la ristorazione. Anzi. Nicolò Farina, arcorese classe 2000, a fine lockdown si è rimboccato le maniche e si è reinventato chef a domicilio. Dopo diploma all’alberghiero Don Gnocchi e quello prestigioso di Alma, la scuola internazionale di cucina italiana, Nicolò è passato dalle cucine degli chef stellati, dove aveva fatto diversi stage, a quelle di casa dei brianzoli.

La decisione è arrivata subito dopo il periodo di chiusure. “Non volevo e proprio non riuscivo a stare con le mani in mano – ha spiegato Nicolò Farina- così mi sono reinventato con questa attività che piano piano è diventata un vero e proprio secondo lavoro. Ora sono in attesa di iniziare a lavorare nella cucina di un ristorante in Svizzera ma nel frattempo continuo come chef a domicilio. E’ un’attività che sta andando bene, c’è richiesta e i clienti non mancano“.

Il target della clientela è abbastanza trasversale. “Mi chiamano soprattutto per cene tra amici e parenti ma anche per cene di coppia e con colleghi– ha precisato Farina-. Il lavoro inizia prima della cena vera e propria. I giorni precedenti con i clienti studio il menù e poi il giorno stesso inizio con le preparazioni più lunghe. A casa dei clienti arrivo con la spesa e poi inizio a cucinare. Essendo spesso cene o pranzi con un ridotto numero di coperti faccio tutto da solo ma in alcuni casi ho avuto anche il sostegno di camerieri o personale già al servizio della casa in cui mi trovavo”.

I piatti forti sono quelli della tradizione con un pizzico di innovazione. I risotti in particolare, anche quello alla monzese, che Farina cucina rigorosamente bianco con la luganega e senza zafferano come nella migliore tradizione della Brianza.

L’attività, lanciata forse al momento giusto anche con un sito internet e i canali social, ha messo in luce alcune novità rispetto al classico modo di vivere la convivialità. “C’è un modo nuovo e diverso di vivere l’ospitalità – ha commentato Nicolò Farina- invitando amici a casa e vivendo una cena o un pranzo nell’intimità delle mura domestiche”.

E se come chef a domicilio il lavoro non manca, Nicolò Farina per il suo futuro mira però a una carriera più tradizionale nel mondo della ristorazione. “Sono giovane e ancora voglio fare tanta esperienza- ha spiegato l’arcorese-. Ho iniziato con ristoranti stellati e il mio percorso di formazione non è terminato. Voglio fare esperienza sia in Italia sia all’estero ma il mio sogno è quello di tornare poi in Brianza e di aprire un ristorante tutto mio una volta che sarà il momento“.