Compravendite di nuda proprietà in lieve aumento. A Monza “un mercato ancora poco conosciuto”

Abbiamo chiesto un commento sulla situazione delle compravendite di nuda proprietà alla titolare di Tecnocasa Monza Ovest, Gabriela Ada Rosafio.
Dall’analisi realizzata dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa sulle compravendite di nuda proprietà effettuate nel primo semestre del 2021 dalle agenzie affiliate Tecnocasa e Tecnorete, risulta che l’82,4% di chi vende lo fa per reperire liquidità, per mantenere un certo tenore di vita, oppure per far fronte ad esigenze legate all’avanzare dell’età e a volte per sostenere i figli nell’acquisto della casa.
Il numero complessivo di compravendite di nuda proprietà, concluse attraverso le agenzie Tecnocasa è in lieve aumento rispetto allo stesso periodo del 2020 (+5,7%), ma comunque in calo rispetto al 2019 e quindi al periodo pre-pandemia.
L’81,8% delle compravendite di nuda proprietà è stato finalizzato all’investimento a lungo termine. Si tratta di una percentuale in crescita sia riaspetto al 2020 sia rispetto al 2019
Gli acquirenti di nuda proprietà più attivi sul mercato sono quelli con un’età compresa tra 35 e 44 anni, che compongono il 32,4% del totale, mentre sono basse le percentuali di acquisto da parte degli under 35 e degli over 65. Nella maggior parte dei casi a comprare nude proprietà sono coppie e coppie con figli che compongono il 67,6% del totale.
La tipologia più compravenduta con la formula della nuda proprietà è il trilocale con il 43,2% delle preferenze, seguono i 4 locali con il 21,6%. Nel 2021 le compravendite di tipologie indipendenti si attestano al 10,8% del totale, quota in calo rispetto al 2020 ma in aumento rispetto al 2019 quando, nella prima parte dell’anno, si fermavano al 7,0%.
Nella prima parte del 2021 solo il 13,5% degli acquisti di nuda proprietà si è concluso grazie all’ausilio di un mutuo, mentre nell’86,5% dei casi si compra in contanti. La percentuale di acquisti con mutuo è in ribasso sia rispetto al 2020 sia rispetto al 2019.
Per quanto riguarda i venditori di nuda proprietà da segnalare che la maggioranza appartiene a nuclei familiari monocomponente, nel 57,6% dei casi, infatti, si tratta di single, vedovi, divorziati e separati. Nel 62,2% dei casi i venditori hanno un’età superiore a 65 anni.
MONZA
Abbiamo chiesto un commento sulla situazione delle compravendite di nuda proprietà alla titolare di Tecnocasa Monza Ovest, Gabriela Ada Rosafio:
“Il mercato immobiliare monzese non sempre è ricettivo per questa tipologia d’investimento, o meglio, la poca conoscenza consente di valutarla come investimento.
E’ una forma di investimento sconosciuto fino a poco tempo fa in Italia, in altri Paesi è sempre stato un modo per poter monetizzare. Spogliarsi della proprietà mantenendo l’uso, significa non cambiare abitudini mentre monetizzi, per chi vende, e significa riscuotere gli eventuali canoni di locazioni al netto delle imposte per chi compra.
Il prezzo dell’immobile verrà calcolato in base alle tabelle depositate presso la Camera di Commercio della città, in funzione anche dell’età del venditore.
L’acquisto della nuda proprietà si è rivelato nel tempo un ottimo investimento, dai dati del Gruppo Tecnocasa possiamo evincere l’importanza di custodire i propri risparmi nell’acquisto di una casa. L’immobiliare rimane sempre l’investimento più sicuro, come sempre lo è stato. La compravendita di immobili in nuda proprietà ti consente di avere liquidità, per aiutare se stessi oppure la propria famiglia. Per chi compra è un investimento sicuro, non è una locazione, nessun probabile sfratto oppure problematiche da gestire con i Conduttori”.