Affitti Milano, come risparmiare quando i prezzi salgono

L’avvento della pandemia, però, ha stravolto questa tendenza, riducendo visibilmente l’affluenza normalmente presente in città e svuotando molti locali occupati di solito dai fuorisede.
Quando si parla di appartamenti in affitto e mercato delle locazioni immobiliari Milano si piazza sempre tra i primi posti, come una delle città più care in Italia.
Le ragioni sono le più disparate.
Si tratta di una destinazione scelta da molti fuori sede, sia studenti che lavoratori. È il centro economico del Paese, la capitale della moda, della vita mondana e della cultura.
Eventi, svago, locali, possibilità di carriera, Milano ha molto da offrire a chiunque la scelga come residenza per la propria vita.
Certamente è questa la ragione fondante per cui si avvicendano numerosi visitatori e forestieri ogni anno, occupando ogni angolo libero della città, in termini di alloggio.
Una panacea per i proprietari meneghini che, consapevoli di un’offerta sempre risicata e ambita, hanno portato quasi alle stelle i canoni d’affitto.
L’avvento della pandemia, però, ha stravolto questa tendenza, riducendo visibilmente l’affluenza normalmente presente in città e svuotando molti locali occupati di solito dai fuorisede.
Per diversi mesi, un po’ a causa del lockdown, un po’ a causa del rallentamento delle attività economiche e lavorative, i prezzi degli affitti sono calati di parecchi punti percentuali, rispetto al periodo pre-pandemia.
Per diverso tempo, è stato possibile cogliere opportunità davvero succulente, in termini di locazioni, occupando immobili in buona posizione e in ottime condizioni a prezzi decisamente più contenuti.
Con la ripresa delle attività e il lento ritorno alla normalità, però, i prezzi sono tornati a salire come anche la domanda delle case in affitto.
Si parla, per ora di uno 0,8% in più rispetto all’ultimo trimestre.
Una variazione, tutto sommato, ancora flebile rispetto ai ritmi di incremento normalmente riscontrabili nel mercato immobiliare meneghino, eppure mostra un trend nuovamente in crescita.
Come risparmiare, dunque, se non si è avuta la possibilità di occupare casa prima, quando i prezzi erano più bassi?
La parola d’ordine è ricerca e confronto.
Consultare il maggior numero di annunci possibile, magari in linea con la propria disponibilità finanziaria, confrontando prezzi e caratteristiche delle case, senza perdere troppo tempo, è la risposta a questo nuovo incremento.
E non c’è miglior modo per affittare a Milano il proprio appartamento, che sfruttare piattaforme online specializzate nell’incontro tra domanda e offerta di case in locazione tra privati, come Zappyrent.
Zappyrent è il sito leader negli affitti tra privati, che concilia l’affidabilità e la sicurezza con la semplicità di utilizzo e la convenienza.
La fruizione della piattaforma da parte degli utenti è assolutamente gratuito e cercare la giusta sistemazione un gioco da ragazzi.
Impostando i parametri relativi al budget, formula abitativa e zona, si potranno consultare solo gli annunci rispondenti a quanto impostato, scoprendo con piacere offerte molto convenienti rispetto alla media di mercato.
Nelle aree più periferiche della città, sempre più gettonate tra i fuorisede, come San Siro o Lambrate, i prezzi si aggirano tra i 500 e gli 800 Euro al mese, in base alle metrature dell’immobile.
In zona Navigli, si sale anche a 1.000-1.200 Euro al mese, per un mono o bilocale.
In area centrale, nel Quadrilatero, come a Brera, si superano tranquillamente i 1.600-1.800 Euro anche per un appartamento di piccole metrature.
Tutto sommato, si possono comunque individuare ottime occasioni anche qui, soprattutto se si tiene conto che la media di prezzo, in città, è sui 900-1.000 Euro al mese.