Sociale

AutAcademy, a Monza la prima accademia per dare un’opportunità professionale ai ragazzi autistici

AutAcademy è un progetto ambizioso e bellissimo nato dalla tenacia di Matteo Perego, fondatore insieme alla moglie dell’associazione FacciaVista. 

alessandro perego aut academy

Si chiama AutAcademy ed è, o meglio sarà, la prima Accademia formativa destinata alle persone nello spettro autistico e finalizzata al loro ingresso nel mondo del lavoro. Un progetto ambizioso e bellissimo nato dalla tenacia di Matteo Perego, fondatore insieme alla moglie Melissa, dell’associazione FacciaVista.

UN ESEMPIO CONCRETO DI INCLUSIONE 

“La sfida è rappresentata dalla possibilità di offrire alla maggior parte delle persone normo atipiche che si stanno affacciando all’età adulta, un’opportunità di professionalizzazione” spiega Melissa Perego.
Il sogno si sta concretizzando su Monza: AutAcademy, infatti, sorgerà alla scuola agraria all’interno del Parco, già dall’inizio del prossimo anno.

QUATTRO INDIRIZZI: AGRARIA, CUCINA, INFORMATICA E ARTE

“È tutto pronto, manca solo l’ok della provincia dopo aver vinto il bando. Un progetto unico nel suo genere che inizialmente vedrà la presenza di 12 giovani, di età compresa fra i 16 e i 29 anni. 150 ore di formazione e sei mesi di tirocinio. Quattro gli indirizzi previsti: agraria, cucina, informatica e arte” precisa.

Un progetto di vera inclusione nato per caso quando, lo scorso anno, i signori Perego, genitori di Alessandro, avevano inviato una lettera alla nostra redazione ponendo, nero su bianco, la loro preoccupazione per il figlio anch’esso nello spettro autistico, che al termine della scuola si sarebbe ritrovato senza un punto di riferimento fisso. 

Mamma Melissa aveva domandato all’istituto sito a Giussano di poter bocciare il giovane così da consentirgli un legame più stretto e consolidato con il contesto scolastico. La scuola, però, aveva negato motivandola questa possibilità.

“Devo ringraziare Regione Lombardia e la Provincia di Monza e Brianza per il sostegno ma soprattutto per aver creduto nel progetto”.

Oggi la scuola è terminata e Alessandro è stato promosso. Cosa gli aspetta dopo il diploma? Un splendido futuro nel mondo della ristorazione grazie alla tenacia e all’infinito amore dei suoi genitori.
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