Ritrovato senza vita a Lentate, si esclude l’ipotesi del suicidio

Dalle prime indagini gli inquirenti scarterebbero l’ipotesi del suicidio, nulla infatti lascerebbe pensare ad un gesto estremo.
Potrebbe essere stato investito da un treno, l’uomo di 43 anni, originario di Mariano Comense, ritrovato senza vita ieri sera a Lentate sul Seveso, nei pressi di via XXIV Maggio.
Il cadavere giaceva vicino alla stazione ferroviaria di Camnago. I carabinieri sono così intervenuti lungo i binari della tratta ferroviaria Milano–Chiasso, direzione Milano, dove il macchinista di un convoglio merci in transito, in seguito al suo passaggio, aveva segnalato la presenza di un corpo esanime riconducibile proprio al 43enne.
Dalle prime indagini gli inquirenti scarterebbero l’ipotesi del suicidio, nulla infatti lascerebbe pensare ad un gesto estremo. Il tutto farebbe pensare ad un tragico investimento. Non si esclude comunque nessuna pista.
Sul posto sono intervenuti anche i sanitari del 118 e i Vigili del Fuoco di Seregno e di Lazzate, personale R.F.I. e “TRENORD” e la Polfer di Como che ha preso in carico l’intervento.
La circolazione ferroviaria è stata interrotta sino alla rimozione della salma.
(immagine di archivio)