Monza solito tran tran, a Crotone non basta Colpani ed è ancora 1-1 in trasferta!

I biancorossi passano in vantaggio nel primo tempo, ma, come a Vicenza, subiscono il pareggio nella ripresa. Dopo la sosta, si riprende il 21 novembre con il derby tra Monza e Como.
Dottor Jekyll e Mister Hyde potrebbero essere, per il momento, le due facce che guidano il cammino in campionato del Monza. Che, sulla scia del romanzo scritto da Robert Louis Stevenson 135 anni fa, nella sua parte buona, quella mostrata in casa, è capace di vincere quattro partite su cinque. Mentre, nella sua parte oscura, quella in trasferta, dove anche la sfortuna ci mette lo zampino, racimola la bruttezza, è il caso di dire, di cinque pareggi e due sconfitte. E, così, anche a Crotone la prima vittoria lontano dall’U-Power Stadium non arriva.
Il pareggio in terra di Calabria ha per il Monza, che già a Vicenza era passato in vantaggio per poi farsi recuperare, un sapore davvero amaro. Perché, dopo un primo tempo in cui i ragazzi di Stroppa avevano rischiato pochissimo e trovato la rete con una magia di Colpani, sempre più decisivo nelle trame dei biancorossi, nella ripresa, ancora una volta, non sono stati capaci di chiudere il conto. E, in una sorta di profezia che immancabilmente si avvera, hanno prima pericolosamente ballato in difesa, per poi subire la rete del pareggio a 4 minuti dal 90′.
Per fortuna, poi, ci ha pensato Pirola, quando ormai mancavano pochi secondi al fischio finale, a negare la gioia del gol al giovane bomber Mulattieri, che probabilmente gliene dirà quattro quando tra pochi giorni si rivedranno per le partite della Nazionale Under 21. Il risultato finale di 1-1 non cambia l’andamento del campionato del Monza. Che dopo la sosta, arriverà alla sfida all’U-Power Stadium contro il Como in un derby molto atteso, in programma il 21 novembre alle ore 16.15, guardando da dietro sia la zona play-off che i cugini lariani.
LA CRONACA
Stroppa per la prima volta aveva deciso di confermare gli stessi uomini per due partite consecutive. Così nell’11 iniziale del Monza contro il Crotone, la squadra che il tecnico biancorosso ha portato in serie A due anni fa e ha guidato nel massimo campionato prima dell’esonero, a comporre l’attacco c’erano Valoti e D’Alessandro, proprio come contro l’Alessandria.
In campo anche Barberis, altro ex come Pedro Pereira. Colpani, Machin e Carlos Augusto a completare il centrocampo. Donati, Paletta e Pirola in difesa. Dany Mota, Ciurria e Mazzitelli, seppure ormai recuperati, partono dalla panchina. Pronti, via e si capisce subito che le due squadre hanno voglia di studiarsi. Tra i duelli più interessanti emerge quello tra Mulattieri, attaccante molto promettente con sei reti già all’attivo in questo campionato e Paletta, che di anni e di esperienza ne ha molti di più.
Tra una schermaglia e l’altra, il Monza al 17′ passa in vantaggio. Colpani fa tutto da solo: arriva in area, passa in mezzo a Sala e Oddei con un dribbling fulminante e batte Festa con una conclusione precisa sul primo palo! A quel punto i biancorossi si mettono in modalità controllo e non puntano alla ricerca del raddoppio. Il Crotone, evidentemente abbattuto dalla prospettiva della quarta sconfitta consecutiva, si limita a qualche iniziativa del solito Mulattieri e di Donsah.
Al 43′ nuovo squillo del Monza: Carlos Augusto ha spazio sulla sinistra, conclusione forte sul primo palo, dove Festa è attento e devia in corner. Nei minuti di recupero i calabresi fanno capire che si stanno svegliando: prima Zanellato manda fuori di testa da buona posizione, poi sponda di testa di Maric, in prestito dal Monza, dove in pochi lo rimpiangono, Mulattieri riesce a liberarsi in area, ma il suo tiro viene deviato in corner da Di Gregorio.
Sono i primi segnali di pericolo per il Monza. Che, però, ad inizio ripresa, con Mazzitelli al posto di Barberis, ha subito la palla per il 2-0. Al 49′, infatti, cross di Colpani, oggi davvero ispirato e, al 68′, forse colpevolmente sostituito da Stroppa con Vignato, per D’Alessandro che arriva alla perfezione alla conclusione in area. Straordinario, nella circostanza, il riflesso dell’estremo difensore dei calabresi.
Da quel momento comincia una sequela di occasioni da una parte e dall’altra in cui però è la squadra di Marino ad avere le chance migliori. Al 51′ Vulic, con una punizione deviata da Machin in barriera, colpisce la traversa a Di Gregorio battuto. Pochi minuti dopo prima Donsah manda alto da ottima posizione, poi il portiere del Monza deve allungarsi sul colpo di testa di Mulattieri.
Stroppa capisce che deve cambiare qualcosa. Mette in campo anche Sampirisi, ennesimo ex del match e concede il rientro a Dany Mota dopo l’infortunio. L’attaccante portoghese, però, non incide più di tanto. Anzi trova il tempo anche per farsi ammonire per simulazione. Sull’altro fronte, invece, Juwara e Borello mostrano di essere molto più in palla e di poter volgere le sorti dell’incontro dalla parte del Crotone.
Infatti all’86’ è proprio il 21enne gambiano, arrivato in prestito dal Bologna, a trovare il corridoio giusto per Donsah. Che ha spazio, mentre la difesa del Monza arretra e non lo contrasta, per entrare in area e, con una conclusione precisa, beffare Di Gregorio!
A quel punto il lato Mister Hyde dei biancorossi rischia di prendere addirittura il sopravvento. Mulattieri conquista il corner con un tiro da posizione defilata, poi al 93′, sempre il giovane attaccante ligure, servito da Juwara, conclude a colpo sicuro. Ci vuole la prontezza e il senso della posizione di Pirola per salvare sulla linea una rete già fatta. Che avrebbe mandato a casa, ancora più delusi, i circa 100 tifosi del Monza giunti fino a Crotone dopo un lungo viaggio.
Le foto sono di Buzzi
Marcatori: 17′ Colpani (M), 86′ Donsah (C)
Arbitro: Marco Di Bello (Brindisi)
Ammoniti: Barberis (M), Canestrelli (C), Paletta (M), Dany Mota (M), Giannotti (C), Machin (M), Sampirisi (M)
Note: Tempo sereno, terreno in buone condizioni. Spettatori (100 ospiti), euro di incasso.
Recupero: 3′ pt, 4′ st