Attualità

Duplice incendio in cella da parte dello stesso detenuto, caos nel carcere di Monza

Il bilancio è risultato di particolare gravità e comprende sette agenti di Polizia Penitenziaria intossicati, dei quali due portati in ospedale ed un ispettore con una profonda ferita in una mano.


Prima ha spaccato un televisore e i sanitari, poi ha appiccato il fuoco nella sua stessa cella causando l’intossicazione degli agenti intervenuti per spegnere le fiamme ed evitare una tragedia. Lo stesso detenuto, il giorno prima, aveva bruciato un’altra sezione mandando un poliziotto in ospedale.

Ennesimo episodio di violenza all’interno del carcere di Monza che, poco più di un mese fa, è stato teatro di una scena simile a quella descritta.

Evacuati tutti i detenuti nelle celle limitrofe all’incendio

Il fatto è avvenuto la scorsa notte quando, verso le ore 1:30, il detenuto, in carcere per svariati reati tra cui  rapina, ha dato in escandescenza seminando il panico all’interno della Casa circondariale. Il peggio è stato scongiurato grazie al personale di Polizia Penitenziaria che con prontezza ha evacuato tutti i detenuti ubicati nelle celle limitrofe all’incendio.

Allertati, sono quindi intervenuti sul posto anche un’automedica, due ambulanze e un mezzo dei Vigili del Fuoco. “I sanitari hanno prestato le cure al personale intervenuto, sostanzialmente tutti con parametri fuori norma che comunque con grande senso del dovere, sono rimasti in servizio fino alla fine del turno, l’epilogo peggiore ad un assistente della polizia penitenziaria che è stato portato al nosocomio cittadino e ad un ispettore a cui il detenuto ha lanciato un pezzo di ceramica e gli ha causato un taglio profondo ad una mano. L’intervento dei vigili del fuoco non è stato necessario in quanto l’incendio era stato domato dal personale di Polizia tramite gli estintori collocati nei vari posti di servizio” spiega in una nota l’O.S.A.P.P.

Il giorno prima un’intera cella avvolta dalla fiamme. Un agente intossicato finito al San Gerardo

Peraltro, lo stesso detenuto, nel primo pomeriggio del giorno precedente, aveva dato fuoco in un’altra sezione detentiva bruciando un’intera cella, utilizzando per appiccare il fuoco i vestiti di un altro ristretto. Ciò ha comportato in quella occasione un agente intossicato da fumo, portato all’ospedale cittadino San Gerardo di Monza con una prognosi di tre giorni”.

Il bilancio è risultato di particolare gravità e comprende sette agenti di Polizia Penitenziaria intossicati, dei quali due portati in ospedale ed un ispettore con una profonda ferita in una mano.

“In conclusione e fermi restando gli esiti degli accertamenti di rito, non si può evitare di constatare una certa “superficialità” nelle precauzioni da adottarsi successivamente al primo incendio provocato dal detenuto e necessariamente intese ad evitare il ripetersi di un evento che invece si è regolarmente verificato con le conseguenze indicate anche e soprattutto nei confronti del Personale del Corpo che, invece, ha dato ripetutamente dimostrazione di spirito di sacrificio e alto senso di responsabilità” prosegue la nota.  

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