Giussano, migliaia di euro di rame nel furgone. Fratelli nei guai per ricettazione

I due complici avevano preso di mira il sito in liquidazione e, circa due giorni prima, avevano tranciato la catena del cancello d’ingresso ed eseguito un primo consistente furto.
Il controllo del furgone con a bordo due fratelli, pregiudicati di Giussano, è stato eseguito in piena notte dai Carabinieri della Compagnia di Seregno.
I militari sono entrati in azione nei pressi di una ditta di via dell’Artigianato di Meda dove, da qualche giorno, erano sulle tracce di coloro che, puntualmente, trafugavano dalla ditta vario materiale elettrico contenente rame.
I due complici avevano preso di mira il sito in liquidazione
I due complici avevano preso di mira il sito in liquidazione e, circa due giorni prima, avevano tranciato la catena del cancello d’ingresso ed eseguito un primo consistente furto. Dal sopralluogo dei militari dell’Arma erano subito sorti alcuni sospetti circa la possibilità che i ladri sarebbero ritornati.
Il volume di materiale elettrico ancora presente, aveva infatti attirato l’attenzione dei due fratelli di Giussano, che però non avevano fatto i conti con il fatto che il curatore fallimentare avesse già sporto denuncia presso il Comando di Meda.
Fratelli conosciuti dai carabinieri per i numerosi precedenti a carico
Attraverso una serrata attività di osservazione, questa notte, si è riusciti a chiudere il cerchio sui due fratelli, conosciuti dai carabinieri per i numerosi precedenti a carico. I due sono stati denunciati, ancora una volta, all’autorità giudiziaria per concorso in ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli , celati all’interno del furgone (intestato alla madre degli indagati) oltre a parte della refurtiva trafugata nei giorni scorsi, al momento sottoposta sotto sequestro. Il materiale verrà poi riconsegnato al legittimo proprietario.
Il valore totale della refurtiva, attesa l’importante mole e peso della stessa, non è stato ancora quantificato ma ammonterebbe a migliaia di euro.