Giussano, spari a salve e droga. Due minorenni tentano la fuga ma finiscono nei guai

I due giovani avevano cercato di darsi alla fuga, aggredendo i Carabinieri. Fermati e controllati avevano celati colpi a salve e droga
Esplodono alcuni spari a salve e poi cercano di darsi dalla fuga aggredendo i Carabinieri. Nei guai due ragazzini a Giussano.
Il teatro della scena è stata la via Massimo D’Azeglio, noto per la presenza dell’Istituto Comprensivo G. Piola e luogo di ritrovo di numerosi giovani. Lunedì sera verso le ore 21:30, è giunta alla Centrale Operativa della Compagnia di Seregno la segnalazione di esplosione di alcuni colpi d’arma da fuoco, provenienti da Piazza Cattaneo, proprio nei pressi del plesso scolastico.
Ragazzino estrae una pistola ed esplode alcuni colpi in aria
Il cittadino aveva segnalato, tra un gruppetto, un ragazzo che aveva estratto dalla cintura dei pantaloni una pistola e aveva esploso alcuni colpi in aria.
Una pattuglia dei carabinieri è subito intervenuta in quella zona. Alla vista dei militari i giovani, per sottrarsi al controllo, hanno cominciato a correr via con l’intento di guadagnare le fuga. Scongiurata la presenza di feriti, i militari ne sono riusciti a bloccare due i quali, nel tentativo di svincolarsi, li hanno aggrediti cercando invano di sfuggire al controllo.
In tasca anche la droga
Dagli accertamenti sui due giovani, di sedici e diciassette anni residenti a Monza e Brianza, i carabinieri, sul primo hanno trovato un colpo 8 mm a salve ancora inesploso e circa 33 grammi di hashish, contenuti in diversi involucri pronti per essere immessi nel mercato dello spaccio, mentre il secondo ha estratto dalla tasca dei pantaloni un altro colpo a salve, anche questo inesploso.
Nella mattinata successiva, proprio nei pressi dell’istituto scolastico, nascosta tra una siepe, è stata segnalata la presenza di una scatola di proiettili “Fiocchi 8 mm NIK salve – blank” della quale, con tutta probabilità, la sera precedente, al sopraggiungere dei carabinieri, il gruppetto di ragazzi si era disfatto insieme all’arma utilizzata (al momento non trovata).
Oltre alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, il comportamento dei due giovani è stato oggetto di denuncia per resistenza a Pubblico Ufficiale e procurato allarme.