Monza in piazza per le donne: associazioni, sindacati e studenti contro la violenza di genere

Non più solo eventi al chiuso o convegni: il contrasto alla violenza sulle donne arriva in uno dei luoghi simbolo della città: l’Arengario. Educare, sensibilizzare, prevenire: ecco le parole di associazioni, studenti e sindacati.
Un lungo striscione nelle mani di tanti ragazzi e ragazze diventa il simbolo contro la violenza sulle donne. È successo ieri a Monza, in occasione della Giornata Internazionale che mira a contrastare la violenza di genere. Sotto i portici dell’Arengario, gli studenti del liceo Nanni Valentini, associazioni e Sindacati si sono dati appuntamento per accendere i riflettori sul tema della violenza contro le donne, una piaga che nel nostro Paese sembra non volersi arrestare.
Un problema con cui anche la Brianza deve confrontarsi. Lo sottolineano i tanti attivisti e cittadini che ieri hanno voluto prendere parte al sit-in. Ma lo sottolineano anche i dati.Secondo una accurata analisi condotta dalla Prefettura e della Questura di Monza e della Brianza, i numeri anche nel nostro territorio sono drammatici: un omicidio, 75 stupri, 270 minacce, 171 maltrattamenti in famiglia. Si aggiungono poi 90 atti persecutori e 147 lesioni personali. Solo nel 2020.
“La manifestazione ha una valenza speciale quest’anno – ci spiega Giorgio Garofalo, della Cgil Monza Brianza. – Per la prima volta siamo in un luogo pubblico, una piazza nel centro della città. Ci siamo noi sindacati, ci sono le associazioni, ci sono i ragazzi, ma ci sono anche cittadini monzesi che probabilmente non sapevano di questo appuntamento ma lo hanno visto e si sono avvicinati. Il tema che ogni 25 novembre viene sollevato ci ricorda che non si può abbassare la guardia e anzi dobbiamo continuare a presidiare e sensibilizzare al rispetto reciproco”.

In mano ai più giovani cartelli e striscioni, con disegni e richiami ai simboli della lotta alla violenza di genere, uno fra tutti le “scarpe rosse”, reinterpretato dagli studenti del liceo artistico monzese.

Hanno preso la parola durante la manifestazione alcuni studenti del liceo Nanni Valentini, i sindacati Cgil, Cisl, Uil, CADOM Monza, BOA-Brianza Oltre l’Arcobaleno, la rete Maschile Plurale e la consigliera di parità della provincia di Monza e Brianza, Alessandra Ghezzi. Ad aprire e chiudere la manifestazione due performance musicali.
