Nico Acampora tra i candidati all’Ambrogino d’Oro con il progetto Pizzaut

La candidatura all’Ambrogino D’Oro è l’ennesima prova della potenza del progetto Pizzaut, una forma di economia sociale, che sta di fatto diventando un modello pionieristico nel mondo del lavoro italiano.
Grandi novità in casa Pizzaut: Nico Acampora è tra i candidati all’Ambrogino d’Oro, la più importante onorificenza del Comune di Milano. A proporre la candidatura del fondatore della prima pizzeria in Italia gestita da ragazzi autistici è stato il consigliere comunale di Milano, Daniele Nahum.
“Per tutta la nostra associazione è un’emozione incredibile. Questa candidatura è bellissima perché rende visibili ragazzi autistici fino a ieri invisibili, riconosce l’impegno e le fatiche quotidiane delle famiglie, di tutte le famiglie e non solo quelle di PizzAut. È una candidatura importante se ci aiuta a sensibilizzare le Istituzioni, sulla necessità di diagnosi precoci, di terapie gratuite e tempestive, della necessità di insegnanti di sostegno ed educatori qualificati e presenti dal primo giorno di scuola”, ha affermato Acampora.
“L’Ambrogino è la più importante onorificenza Civica del Comune di Milano e solo essere stati proposti all’interno di questa rosa ci rende orgogliosi, fieri ed emozionati”.
Il padre di Pizzaut dovrà vedersela con diversi personaggi, nel proprio ambito, illustri: la Blogger Fraintesa (Francesca Bernardi), morta a 38 anni per un tumore al seno, che ha raccontato la sua battaglia con coraggio e verità; Tommaso Claudi, diplomatico poco più che trentenne, ultimo a lasciare Kabul dopo la riconquista dei Talebani. Ci sono poi Renato Pozzetto, Nicole Berlusconi, l’ex calciatore Marco Materazzi e il conduttore Alfonso Signorini.
La candidatura all’Ambrogino D’Oro è l’ennesima prova della potenza del progetto Pizzaut, una forma di economia sociale, che sta di fatto diventando un modello pionieristico nel mondo del lavoro italiano. A tal proposito esiste già un progetto di legge, nato grazie a Nico Acampora e al senatore dem Eugenio Comincini di Cernusco sul Naviglio, che ha l’obiettivo di sostenere le startup sociali innovative in parte con fondi pubblici. Di recente è approdato a Palazzo Madama.
Tante novità che si affiancano a un altro importante progetto, quello dell’apertura del secondo ristorante, a Monza, città che sin dagli esordi, ha sempre supportato Pizzaut. Un nuovo locale che vedrà la luce alla fine del prossimo anno e che grazie all’ampia metratura del posto in cui sorgerà, l’ex area Philips, consentirà anche la realizzazione di uno dei primi sogni di Acampora: l’Aut Accademy, “un luogo in cui insegnare ad altri ragazzi Aut il prezioso lavoro del pizzaiolo”.
A Nico Acampora, il nostro in bocca al lupo!
Foto di repertorio MBNews