Shock al Parco di Monza: tentano di strangolare un 16enne dopo averlo preso a calci e pugni

Alla base del pestaggio una lite fra coetanei: il ragazzino, una volta accerchiato, è stato colpito con calci, testate e pugni.
Hanno pestato brutalmente un loro coetaneo mandandolo all’ospedale. Violenza al Parco di Monza. La Procura della Repubblica presso il tribunale dei minorenni di Milano ha emesso un avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di 7 studenti, tutti di età compresa fra i 16 e 17 anni, indagati per aver picchiato un coetano.
La vittima, per sfuggire agli aggressori, si è rifugiata in caserma
Le indagini sono state avviate la scorsa estate dai Carabinieri della compagnia di Monza, dopo che la vittima, per sfuggire agli aggressori, si era rifugiata in caserma, mostrando sul volto i segni delle ferite inferte.
L’immediato intervento dei militari ha consentito di identificare alcuni degli aggressori, ancora presenti all’interno del Parco di Monza, mentre all’identità degli altri componenti del branco si è giunti anche con l’audizione protetta di testimoni minorenni.
Prima calci, testate e pugni, poi il branco ha cercato di strangolarlo
Alla base del pestaggio una lite fra coetanei: il ragazzino, una volta accerchiato, è stato colpito con calci, testate e pugni. La violenza non si è placata nemmeno quando è caduto a terra: infatti alcuni componenti della “banda” hanno tentato di strangolarlo cingendogli la gola con le gambe, allontanandosi solo dopo avergli fratturato un dito per sottrargli l’anello.
Gli indagati, le cui minacce sono proseguite anche sui social, dovranno rispondere di rapina e lesioni gravi.