Report Legambiente, la situazione monzese preoccupa anche i giovani: “Vogliamo una città più sostenibile”

Si aggiunge anche la voce degli attivisti di Fridays For Future a quelle di coloro che si sono detti preoccupati per le Monza a seguito della pubblicazione del rapporto Ecosistema Urbano realizzato da Legambiente, Ambiente Italia e Sole 24 Ore.
Si aggiunge anche la voce degli attivisti di Fridays For Future a quelle di coloro che si sono detti preoccupati per le sorti di Monza a seguito della pubblicazione del rapporto Ecosistema Urbano realizzato da Legambiente, Ambiente Italia e Sole 24 Ore. Il report analizza annualmente le performance ambientali dei capoluoghi italiani seguendo precisi parametri che permettono poi la realizzazione di una classifica che vede in testa i comuni più virtuosi: quest’anno Monza è scivolata in 93esima posizione (su 105), confermando un trend negativo che sembra non volersi fermare.
“Vedere che Monza occupa la 93esima posizione nella classifica generale del rapporto Ecosistema Urbano di Legambiente e Ambiente Italia ci rende sicuramente molto preoccupati – spiegano a MBNews gli attivisti di FFF Monza. – Le ragioni di ciò sono anche da ricercare nell’insufficiente se non inesistente impegno da parte della città nei confronti delle nostre tre rivendicazioni principali: mobilità sostenibile, inquinamento dell’aria e consumo di suolo”.
“Se guardiamo alla mobilità – proseguono – la nostra città occupa il 46esimo posto per l’offerta di trasporto pubblico e il 51esimo per la disponibilità di piste ciclabili. Vien da sé che questi dati siano strettamente correlati ai preoccupanti livelli di qualità dell’aria, che pongono Monza all’80esima posizione in classifica nazionale. Inoltre, la nostra Provincia è uno dei territori con la percentuale di suolo artificiale più alta di tutta la nazione e per questo si posiziona al 19esimo posto nella classifica riguardante il verde urbano”.
“Crediamo sia importante ricordare come mobilità, qualità dell’aria e consumo di suolo siano strettamente legati tra di loro – concludono i giovani attivisti. – In queste ultime settimane ci siamo battuti contro il progetto di edificazione di condomini in aree dal valore sociale e culturale molto significativo per Monza: Buon Pastore e Ex Macello. L’approvazione per la costruzione di nuovi palazzi privati, infatti, innalzerebbe i livelli di traffico, di smog e priverebbe la cittadinanza della creazione di spazi volti alla cultura e al sociale. Monza e tutti noi come cittadini dobbiamo dare ascolto alla scienza e batterci per una città più sostenibile. Nel frattempo come Fridays For Future continuiamo a cercare di creare uno spazio di dialogo con le istituzioni: la strada verso la sostenibilità infatti va intrapresa tutti insieme e su un fronte unico”.