Sequestro preventivo per 440mila euro, nei guai imprenditore brianzolo sconosciuto al fisco

18 novembre 2021 | 08:28
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Sequestro preventivo per 440mila euro, nei guai imprenditore brianzolo sconosciuto al fisco

L’indagato, pur avendo dichiarato la cessazione dell’attività, avrebbe di fatto proseguito nell’operatività della propria azienda, occultando i ricavi conseguiti.

Non dichiara un fatturato di oltre 880mila euro e, di conseguenza, non paga imposte per circa 440.000 euro. Imprenditore brianzolo finisce nel mirino della Guardia di Finanza di Monza.

La ditta in realtà non è chiusa e occulta i ricavi conseguiti

L’uomo, secondo le indagini, sarebbe “sconosciuto al fisco” per i periodi relativi agli anni 2017 e 2018.  Tutto è nato dall’analisi e dall’approfondimento di parecchie segnalazioni per operazioni sospette generate dal sistema di prevenzione antiriciclaggio, poi attraverso riscontri documentali e contabili che hanno consentito di rilevare come l’indagato, pur avendo dichiarato la cessazione dell’attività, avesse di fatto proseguito nell’operatività della propria azienda, occultando i ricavi conseguiti.

Sequestro preventivo per circa 440.000 euro

I Militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Seregno hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo di denaro, beni immobili e altre disponibilità finanziarie, richiesto dalla Procura della Repubblica di Monza ed emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale del capoluogo brianzolo, nei confronti del titolare di un’impresa operante nel settore del legno-arredo, finalizzato alla confisca diretta del profitto del reato per circa 440.000 euro.

Reato di omessa presentazione della dichiarazione delle imposte

Al termine delle attività investigative, i Finanzieri hanno deferito il titolare dell’impresa alla Procura della Repubblica di Monza, che ha proposto il sequestro preventivo del profitto del reato di omessa presentazione della dichiarazione delle imposte.

L’azione di servizio, svolta in stretta sinergia con la Procura della Repubblica di Monza, sotto la direzione ed il coordinamento del Comando Provinciale di Monza, costituisce un’ulteriore testimonianza del costante presidio economico-finanziario assicurato dal Corpo per la repressione del grave fenomeno delle grandi evasioni fiscali, costituenti un grave ostacolo allo sviluppo economico del Paese e della conseguente aggressione dei patrimoni illecitamente accumulati, per restituirli a beneficio della collettività.