Besana, successo per gli eventi di Natale. Partecipazione della cittadinanza, meno dei commercianti

Non una ri-partenza, ma una partenza da zero. Lo definisce così il Natale 2021 di Besana il Sindaco Emanuele Pozzoli. La pista di pattinaggio sul ghiaccio è stata sicuramente il fiore all’occhiello, un’attrazione che ha rappresentato la grande novità di quest’anno. Ma il cartellone natalizio è ancora ricco di appuntamenti: quello di Santo Stefano, il Gran Concerto Gospel alla Basilica, per esempio, è già sold-out.

“Un Natale così, a Besana, non si era mai visto – commenta il Primo Cittadino – la risposta che hanno dato i cittadini è stata davvero enorme e questo significa che c’è voglia di vita città”.

Ma sottolinea: “questa per noi non è la classica ri-partenza dopo il periodo buio della pandemia, ma una vera e propria partenza da zero perché quello che è stato fatto quest’anno non era mai stato fatto dalle amministrazioni precedenti. Non si tratta solo degli eventi in sé, ma proprio della voglia di creare sempre più comunità, di far tornare a vivere Besana Brianza”.

La necessità di un coinvolgimento maggiore anche delle attività commerciali

“Ho letto un commento di qualche giovane su facebook dopo l’inaugurazione della pista di pattinaggio – racconta il Sindaco a MBNews – scrivevano ‘finalmente non dobbiamo più andare via da Besana’. Ed è vero, perché prima, soprattutto i giovani, erano costretti ad andare in paesi limitrofi per trovare qualche attrattiva, ora invece possono fare comunità qui”.

Manca però ancora un totale coinvolgimento delle attività commerciali: “non c’è un’associazione dei commercianti – spiega Pozzoli – ma io sono in contatto con molti di loro. Purtroppo, nonostante le tante iniziative organizzare, come i mercatini del 19 dicembre, un altro grande successo di partecipazione, molte attività commerciali hanno comunque tenuto le saracinesche abbassante. E’ una vecchia abitudine – continua – a Besana, soprattutto nel fine settimana, il centro è sempre stato pressoché vuoto e i commercianti di zona non ritenevano necessario tenere aperti anche la domenica. Chi vuole bersi una cioccolata calda dopo aver pattinato, per esempio, non ha molta scelta su dove andare. Spero che da quest’anno in avanti le cose possano cambiare, costruendo una nuova relazione per il periodo natalizio del prossimo anno”.