Cantieri

L’Oratorio di Cascina del Bruno (Arcore) si rifà il look: stanziati 134 mila euro


Vedrà nuova luce lOratorio della Beata Vergine del Rosario di Cascina del Bruno. Il Comune di Arcore ha infatti approvato il via ai lavori di ristrutturazione completa di quello che è il simbolo e il cuore della frazione arcorese. L’intervento, già nel cassetto dell’Amministrazione comunale da tempo, è stato ora approvato dalla neonata Giunta Bono e prevede un investimento di circa 134 mila euro. Secondo il documento, dopo il via ai lavori, il cantiere durerà quattro mesi complessivi.

Il progetto attende l’ok definitivo della Soprintendenza e salvo imprevisti, i lavori prenderanno il via nel mese di marzo saranno completati per la fine dell’estate 2022.

L’edificio è di proprietà comunale e risale al 1571 ed è sede dell’associazione Amici di Cascina del Bruno e del comitato di quartiere. Nel corso degli anni ha visto alcuni interventi di recupero (1931 e nel 1994) ma quello che partirà nei prossimi mesi si prefigge di dare una veste completamente nuova alla struttura con interventi strutturali interni, all’impianto di riscaldamento,  all’impianto elettrico, oltre alla ristrutturazione interna ed esterna. Non solo, è previsto anche un nuovo impianto di illuminazione dentro e fuori dall’edificio e che coinvolgerà anche il campanile.

Il Comune ha affidato l’incarico per la progettazione e la successiva direzione lavori del cantiere dell’Oratorio della Beata Vergine Maria del Santo Rosario, all’Ing. Edoardo Radaelli che ha lo studio proprio in città. 

Maurizio Bono, sindaco di Arcore

“E’ sicuramente una grande soddisfazione avere già deliberato il progetto – ha commentato il sindaco di Arcore Maurizio Bono-. Si tratta di una ricchezza incredibile per il nostro territorio. L’attenzione alle frazioni di Arcore è una priorità. Stiamo già cercando uno spazio per Arcore Sud per trovare un luogo adeguato per il comitato di quartiere”.

All’interno dell’oratorio di Cascina del Bruno sono previsti interventi di allestimento con la realizzazione di pareti in cartongesso e di una volta di legno, un richiamo all’originaria struttura di sostegno della volta a botta incannicciata, eliminata nel corso dei secoli. Verranno poi sostituiti i caloriferi con nuovi fancoil, integrati nei pannelli in cartongesso, e si procederà quindi con la messa a norma dell’impianto elettrico.

Nel dettaglio, il progetto prevede il rifacimento del sistema di illuminazione, che riguarderà anche gli esterni, a risparmio energetico. In particolare verranno lasciati i faretti a pavimento recentemente installati che verranno integrati con luci lineari che evidenzieranno l’ingresso principale, la scritta sopraporta e il timpano. Inoltre, due sottili linee di luce marcheranno il campanile.

In situazioni particolari, come ad esempio la festa rionale o in occasione di aperture serali per mostre ed eventi, si accenderanno i faretti esistenti  per illuminare l’intera facciata principale e il campanile. E proprio il campanile creerà una vera e propria lama di luce e risulterà così visibile anche da lontano. E’ poi prevista la possibilità di ottenere colori diversi nell’illuminazione da utilizzare per occorrenze speciali.

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