Covid, è corsa ai tamponi: ecco chi ha la priorità

Anche a Monza e Brianza è corsa ai tamponi. Code e disagi si stanno registrando a Monza così come nel resto della provincia brianzola. Ma quali sono le priorità per accedere al servizio tamponi?
La task force tamponi in Lombardia è al lavoro per fronteggiare le situazioni di criticità che si sono verificate in questi giorni.
“L’obiettivo – fa presente Guido Grignaffini in una Nota – è gestire al meglio la situazione e per questo intendo utilizzare ogni minuto disponibile per raggiungere nel minor tempo possibile i risultati che attendiamo. Certamente – prosegue Grignaffini – il momento è complesso ed è necessario l’impegno di tutti per ‘normalizzare’ una situazione di assoluta ‘straordinarietà’. Proprio per questo stiamo cercando innanzitutto di potenziare ulteriormente i ‘punti’ in cui poter effettuare i tamponi”.
Anche a Monza e Brianza è corsa ai tamponi. Code e disagi si stanno registrando a Monza così come nel resto della provincia brianzola. Ma quali sono le priorità per accedere al servizio tamponi?
Ecco la scala delle priorità:
Priorità 1: casi sintomatici (con prenotazione di MMG o ATS);
Priorità 2: guarigione (con stampato provvedimento di isolamento di ATS o prenotazione di ATS);
Priorità 3: contatti stretti (fine quarantena), sorveglianza scuole e rientro da estero (con stampato provvedimento di isolamento di ATS o prenotazione di ATS);
Priorità 4: green pass (presso farmacie o privato autorizzato).
Ricordiamo che il sistema di testing a carico del SSR deve essere prioritariamente dedicato in forma esclusiva ai pazienti sintomatici e con richiesta da parte del MMG/PLS (tramite prenotazione informatica da ATS da MMG/PLS oppure tramite ricetta presentandosi direttamente).
Grignaffini ricorda “di aver invitato tutte le Asst ad ampliare le sedi e gli orari dedicati ai tamponi“, mentre la direzione generale Welfare invierà una lettera a Medici di medicina generale e Pediatri di libera scelta per sensibilizzarli circa la necessità di effettuare direttamente i tamponi ai propri assistiti evitando loro inutili e talvolta rischiosi spostamenti.
Dopo la prima riunione di insediamento della task force è stato chiesto anche alle farmacie la disponibilità ad allungare gli orari serali del servizio tamponi e a dedicare alcuni orari specifici ai cittadini che necessitano di tampone a seguito di contatti stretti.
La direzione generale Welfare ha già concordato con Federfarma l’invio di una richiesta formale che l’associazione si prenderà cura di trasmettere urgentemente ai propri associati per le adesioni.