Emergenza freddo: anche a Seregno e Monza via al piano CISOM per fragili e senzatetto

Le rete di volontari attiva sul territorio a supporto degli “invisibili”.
Con l’inverno alle porte e il drastico calo delle temperature il Corpo Italiano di Soccorso dell’ordine di Malta – CISOM attiva il Piano Freddo per portare soccorso a senza fissa dimora e persone che vivono in condizioni di fragilità.
Seregno, Monza, Lecco, Milano e Brescia. Nel nel rispetto delle misure di prevenzione del contagio da Covid-19, il CISOM con i suoi volontari, offre un servizio costante di assistenza agli “invisibili” attraverso la distribuzione di coperte, giacconi e indumenti pesanti, prodotti per l’igiene del corpo, cibi e bevande e garantisce cure e assistenza sanitaria.
“Oltre che del cibo o di una coperta calda, ciò di cui queste persone sentono veramente la mancanza è il calore umano, un po’ di vicinanza, il sentirsi meno soli ed emarginati – dichiara Gerardo Solaro del Borgo, Presidente del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta – CISOM – Instaurare un rapporto di fiducia con loro è veramente importante, richiede una certa costanza in quanto il più delle volte si mostrano diffidenti e soprattutto provano vergogna nel chiedere aiuto. I volontari CISOM sono formati per lavorare innanzitutto sul rapporto umano, per donare dignità oltre che cure materiali. Donare loro un po’ del nostro tempo è un atto di amore e fratellanza che assume un significato ed un valore superiore, andando ben oltre la semplice assistenza prestata in strada”.
Le iniziative di aiuto sul nostro territorio
Dalle 21.00 all’una di notte, il venerdì e il sabato, sono attive le unità di strada del CISOM con un mezzo SMOM pick up per offrire assistenza alle persone più fragili. Inoltre, presso la stazione, ogni venerdì sera, tre le 21 e le 23, è presente un presidio sanitario composto da un’ambulanza con medico e infermiera.
Da dicembre, anche a Seregno inizia il servizio Unità di Strada, ogni mercoledì sera dalle 21 alle 23.30 circa. I volontari saranno a disposizione delle persone più bisognose incontrandole direttamente nei luoghi dove trovano ricovero per la notte, offrendo pasti caldi e coperte, fino a cercare di progettare per loro un percorso di recupero.