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Cronaca
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Cinque lavoratori in nero, uno senza permesso di soggiorno

4 dicembre 2021 | 11:06
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Cinque lavoratori in nero, uno senza permesso di soggiorno

Nel corso dei controlli, sono stati inoltre verificati i “green pass”, resi obbligatori, a partire dallo scorso 6 agosto, per poter usufruire di taluni servizi all’interno di attività commerciali, quali bar e ristoranti al chiuso.

Cinque lavoratori in nero sono stati scoperti dai militari della Guardia di Finanza di Como durante l’attività di controllo in alcune attività commerciali. I fatti sono accaduti alle porte della Brianza. 

I Finanzieri della Compagnia di Olgiate Comasco, nel corso dei servizi di istituto presso le attività commerciali della bassa comasca, hanno trovato 2 lavoratori in “nero”, uno di nazionalità albanese e l’altro venezuelana. Quest’ultimo, trovato sprovvisto di documenti di riconoscimento e titolo di soggiorno, è stato accompagnato alla Questura di Como per la redazione e la notifica dei provvedimenti amministrativi di competenza. Inoltre, è stata richiesta, all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Como-Lecco, la sospensione dell’attività in quanto, nel giorno dell’intervento, i lavoratori in nero accertati superavano la soglia del 10% della totalità dei lavoratori impiegati.

Contemporaneamente i Finanzieri della Compagnia di Erba, nella zona della Brianza, hanno scoperto altri 3 lavoratori in “nero” di nazionalità italiana. Il primo prestava opera presso un bar pasticceria, mentre gli altri due in un ristorante/pizzeria.

A seguito dei controlli, anche in questo caso, è stata richiesta, all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Como-Lecco, nei confronti del ristorante/pizzeria, la sospensione dell’attività, in quanto, nel giorno dell’intervento, i lavoratori in nero accertati superavano la soglia del 10% della totalità dei lavoratori impiegati.

Nel corso dei controlli, sono stati inoltre verificati i “green pass”, resi obbligatori, a partire dallo scorso 6 agosto, per poter usufruire di taluni servizi all’interno di attività commerciali, quali bar e ristoranti al chiuso. Nel comune di Inverigo (CO), è stato trovato un lavoratore con “green pass” scaduto. Pertanto, è stato sanzionato il lavoratore e anche il datore di lavoro per omessa vigilanza sulla validità del certificato.

L’attività esperita dalle Fiamme Gialle si inquadra, in particolare, in due dei principali obiettivi perseguiti dal Corpo: da un lato arginare la diffusione dell’illegalità e dell’abusivismo nel sistema economico, a tutela delle imprese e dei professionisti che operano nella piena e completa osservanza della legge, dall’altro tutelare proprio la parte più debole in un rapporto di lavoro, ovvero i lavoratori.

Questi ultimi, infatti, lavorando in “nero” o in maniera irregolare, non vedono riconosciuta alcuna copertura previdenziale e assicurativa, con gravissime conseguenze sia sulle legittime aspettative di maturazione dei requisiti pensionistici, sia sulle garanzie in tema di infortuni sul lavoro.