Lombardia a rischio zona gialla: superata la soglia dei ricoveri in terapia intensiva

In terapia intensiva il dato si attesta al 10,7% dei posti letto occupati.
Crescono i contagi in tutta Italia e la Lombardia è sempre più in bilico tra zona bianca e zona gialla. Per fronteggiare la risalita della curva di contagi e ricoveri, la regione sta aggiungendo, nelle ultime settimane, posti letto per i pazienti Covid negli ospedali. Una strategia, volta da un lato a far fronte alle crescenti necessità sanitarie e dall’altro a evitare il cambio di colore.
Per il passaggio in zona gialla, secondo il decreto del governo Draghi, “servono” un’incidenza superiore ai 150 casi di coronavirus per 100mila abitanti e un’occupazione superiore al 10% per le terapie intensive e al 15% per i reparti ordinari.
Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, alla data di domenica 19 dicembre, la Regione ha comunicato all’Agenas 1.752 posti letto in più nei reparti ordinari. Altri 1.257 sono stati aggiunti il 6 dicembre. E così, malgrado i ricoveri siano in leggera crescita a quota 1.225, in base ai dati Agenas il tasso di ospedalizzazione in regione è calato in un solo giorno dal 14 al 12% in area medica. Mentre in terapia intensiva (dove è più complesso aggiungere posti letto) il dato è ormai da zona gialla, con il 10,7% dei posti letto occupati.
In ogni caso, “dovremo aspettare i dati di giovedì per capire se passeremo in zona gialla o resteremo in zona bianca”, ha chiarito Fontana. Per la settimana di Natale, in ogni caso, la Lombardia sarà bianca, tuttavia il rischio è che da lunedì 27 il colore possa cambiare. Decisivo sarà il monitoraggio di venerdì 24 dicembre 2021.
Intanto la vice presidente, Moratti, lancia un appello: “Invito tutti i lombardi a indossare la mascherina il più possibile. Non solo nei luoghi chiusi ma anche all’aperto, e in particolar modo laddove c’è maggior rischio di assembramento, come i luoghi dello shopping, i ritrovi in occasione delle feste, gli stadi”.