Al via al Mac al progetto Replay, per un museo più accessibile

23 dicembre 2021 | 10:42
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Al via al Mac al progetto Replay, per un museo più accessibile

Le opere sono state riorganizzate in modo che possano dialogare meglio e in maniera più suggestiva con il pubblico.

Dalle parole ai fatti. Il Macdi Lissone si apre al pubblico con l’avvio del progetto Replay: installazioni context – specific accompagnate da incontri sulla museologia contemporanea alla presenza di direttori di musei e artisti contemporanei.
Il debutto, lo scorso 17 dicembre, è stato con Lorenzo Balbi, direttore del MAMbo, il Museo d’arte moderna di Bologna, e Flavio Favelli, artista fiorentino che al Mac ha portato le sue “Casematte”, una installazione inedita pensata per stimolare il dibattito proprio sul tema del collezionismo d’arte e la concezione dello spazio museale.

Generico dicembre 2021Il dibattito al Mac con Lorenzo Balbi, Francesca Guerisoli e Flavio Favelli

Un ciclo di appuntamenti lungo un anno

“Questo è il primo di un ciclo di incontri lungo un anno, che ci porterà fino al novembre 2022 – ha spiegato la direttrice del Mac, Francesca Guerisoli, padrona di casa e moderatrice del dibattito -. Da quando ho assunto la direzione di questo museo mi sono chiesta, insieme allo staff e ai rappresentanti dell’amministrazione, come avremmo potuto rendere più accessibile non solo il Museo ma anche la collezione del Premio Lissone. Abbiamo pensato quindi a un riallestimento delle opere, organizzate in modo che possano dialogare meglio e in maniera più suggestiva con il pubblico”.

Dunque un museo in evoluzione, che (ri)nascerà grazie anche al confronto diretto con il pubblico, oltre che dal dialogo aperto con gli artisti e gli esperti del settore. Quattro gli interventi previsti nel ciclo di Replay, con quattro artisti che si cimenteranno nella realizzazione di opere context – specific appositamente pensate per valorizzare la collazione del Premio Lissone. Quattro artisti e otto esperti d’arte che incroceranno idee e proposte.

“Non si tratta di un tavolo di lavoro – precisa Guerisoli – ma di incontri aperti al pubblico: ai cittadini esperti d’arte ma anche a chi è semplicemente curioso. L’invito è a partecipare per creare il futuro allestimento della permanente di Lissone”.

Generico dicembre 2021L'installazione Casematte di Flavio Favelli al Mac di Lissone

“Casematte”: Favelli dialoga con il Premio Lissone

A lanciare la prima provocazione è proprio l’artista Favelli: “Se il Museo di Lissone è nato per valorizzare la propria collezione, perché si trova nel seminterrato?”. E proprio qui, al piano inferiore, Favelli ha sistemato le sue “Casematte”, installazioni realizzate con vecchie cassette di plastica, quelle coloratissime e resistenti che servivano a trasportare le bottiglie di bevande in vetro. “Le cassette portabottiglie sono oggetti apparentemente banali, che testimoniano del recente passato, un complesso mondo di ricordi e immagini che l’Italia nell’età moderna ha saputo inventare”. A corredo dell’installazione ci sono anche i “quadri” alle pareti realizzati da Favelli con imballaggi di cartone, impreziositi dalle pennellate di smalto d’oro. “Il contenitore diventa contenuto, mostrando un immaginario articolato”.

Generico dicembre 2021I quadri realizzati con imballaggi di cartone di Flavio Favelli al Mac di Lissone

“Il tema più importante è l’accessibilità all’arte”

Altrettanto incisiva la testimonianza di Balbi, direttore del MAMbo. “Mettere in scena gli archivi significa raccontare la storia del museo e creare così una coscienza collettiva. Attualmente i tre temi più attuali per chi vuole allestire una mostra sono il digitale e la tecnologia, l’ecologia e il riciclo, i temi di genere e la valorizzazione delle minoranze. Un tema altrettanto fondamentale è l’accessibilità: la possibilità di mediare i contenuti perché siano davvero fruibili al pubblico. È questo lo scopo primario di un museo”.

L’allestimento di Favelli resterà esposto al Mac fino al 29 gennaio.

Replay torna il 14 gennaio 2022 per ospitare Francesca Comisso, storica dell’arte e curatrice.