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Accumulatore seriale viveva stipato in casa con 60 gatti: maxi recupero di Enpa

31 dicembre 2021 | 11:53
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Accumulatore seriale viveva stipato in casa con 60 gatti: maxi recupero di Enpa

Efficace collaborazione tra ENPA Brescia ed ENPA Monza, che ha lanciato un appello di raccolta fondi per far fronte alle spese di cura e sterilizzazione degli animali.

Nei giorni scorsi la sezione ENPA di Brescia è stata chiamata per intervenire in un contesto di grande disagio e di accumulo di animali. Al momento l’associazione sta lavorando per mettere in sicurezza tutti i 60 gatti trovati stipati in casa. Questo maxi intervento ha un costo elevato, si stima intorno ai 6.000 euro, una spesa che va a sommarsi alla normale attività di recupero e gestione degli animali. Enpa Monza si è subito attivata per supportate le operazioni, nel contempo, ha provveduto a lanciare una raccolta fondi, affinché possano essere sostenute tutte le cure e le sterilizzazioni necessarie.

Una situazione al limite 

La situazione che ENPA si è trovata dinanzi è risultata subito drammatica e oltre ogni immaginazione. Man mano, che procedevano, i volontari si sono resi conto di essere di fronte a un recupero senza precedenti. Al 26 dicembre, il “censimento” era di oltre 60 gatti, la maggior parte dei quali FIV positivi (ovvero affetti dalla sindrome dell’immunodeficienza felina), in condizioni igienico-sanitarie disastrose, fortemente disidratati e denutriti.

Il tempestivo intervento, coordinato con i Carabinieri forestali e l’eccezionale collaborazione fra le associazioni, sta permettendo la messa in sicurezza degli animali in tempi record, e la disponibilità da parte di tutti i veterinari interpellati è stata encomiabile.

I gatti sono frutto della mancata sterilizzazione all’interno di un appartamento che nel corso degli anni ha portato alla drammatica situazione che ENPA sta cercando di arginare oggi. Nessuno dei gatti è dotato di microchip e le informazioni raccolte sul posto rendono evidente che si tratti di un accumulo compulsivo dovuto alla riproduzione non controllata fra consanguinei. Solamente al momento dello sfratto esecutivo degli occupanti dell’appartamento, il proprietario dello stesso si è reso conto della situazione, allertando le associazioni zoofile del territorio.

Non si tratta, dunque, di animali prelevati sul territorio, smarriti o rubati e lo scriviamo consci di togliere ogni speranza ai numerosi proprietari che hanno smarrito il proprio animale. Ricordiamo che una delle garanzie per l’identificazione e la riconducibilità alla proprietà è il microchip, da quasi due anni obbligatorio anche per i gatti nella Regione Lombardia.

L’appello a donare

ENPA di Brescia, insieme a ENPA Monza chiedono a tutti gli zoofili una mano per affrontare questa situazione, per essere in grado di aiutare al meglio questi poveri animali che ora hanno bisogno di cure, terapie, esami, stalli, alimenti, e quant’altro. Per contribuire potete donare quello che potete o tramite PayPal con questo link oppure tramite bonifico bancario con l’Iban IT47W0306909606100000178104. Causale: recupero gatti. Naturalmente anche il più piccolo contributo è un grande aiuto, condivisioni comprese.