Meda: in caserma dei Carabinieri due volte in un giorno. Prima minaccia i militari poi il padre

13 dicembre 2021 | 14:31
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Meda: in caserma dei Carabinieri due volte in un giorno. Prima minaccia i militari poi il padre

Ha aggredito e minacciato di morte i Carabinieri e anche il proprio padre, un uomo di 70anni. Dopo aver tentato di farsi del male tirando testate contro il muro è stato anche accompagnato al Pronto Soccorso di Desio

Un pomeriggio lungo quello per un medese di 44 anni che , nella giornata di giovedì 9 dicembre, ha prima minacciato e aggredito alcuni militari dell’Arma dei Carabinieri e poi, qualche ora dopo, il proprio padre. L’uomo, residente a Erba, ma di fatto medese, sotto l’effetto dell’alcol è finito per ben due volte, in un solo giorno, in caserma facendo anche una tappa all’Ospedale dopo aver tentato di farsi del male.

I fatti

L’episodio è inizio intorno alle 16 di giovedì scorso quando il 44enne, già in stato di agitazione dovuto all’abuso di alcol, si è recato al Bar dei Portici di Meda. Qui, il soggetto, avrebbe cominciato a importunare i clienti e a inveire contro la titolare del bar rifiutatasi di servirgli ancora da bere e che poi ha poi allertato i Carabinieri.

Sul posto sono arrivati i militari della stazione di Meda. Alla vista della pattuglia, l’uomo sarebbe andato in escandescenza e ha cominciato prima ad insultare e offendere i militari per poi arrivare a spintonarli. A quel punto, il soggetto molesto – un pregiudicato – è stato allontanato dal bar e poi portato in caserma per la denuncia per resistenza, oltraggio e minaccia a pubblico ufficiale.

Dopodiché il 44enne è stato rilasciato e ha fatto rientro a casa dei propri genitori, in zona Meda Sud.

La seconda volta

Non passa molto tempo quando, ai Carabinieri arriva una nuova segnalazione. Alle 18.30, sempre di giovedì 9 dicembre, a chiamare i militari dell’Arma è la madre del pregiudicato: questa volto l’uomo, ancora ubriaco, aveva iniziato un’accesa discussione con il proprio padre, un uomo di 70 anni.

Ancora una volta, quindi, una pattuglia della stazione di Meda e una radiomobile di Seregno hanno raggiunto l’abitazione della famiglia e, alla vista dei militari, l’uomo ha perso ancor di più il controllo di sé: ha cominciato a minacciarli di morte e tentato in tutti i modi di aggredirli.

Una volta bloccato, il pregiudicato ha fatto ritorno in caserma per l’arresto. Ma la vista delle telecamere di sicurezza hanno fatto agitare ulteriormente l’uomo che avrebbe iniziato anche a compiere degli atti di autolesionismo tirando testate contro il muro. Tanto che i Carabinieri hanno ritenuto subito opportuno accompagnarlo all’Ospedale di Desio anche per degli accertamenti psichiatrici. Una breve tappa non facile da gestire, anche qui l’uomo è stato dovuto ‘tenere a bada’ da quatto agenti oltre che al personale infermieristico dato che, nella stanza attigua del Pronto Soccorso, era ricoverato un altro soggetto noto alle autorità sempre per abuso di alcool e violenza: i due avrebbe cominciato, da una camera all’altra, a incitarsi vicendevolmente.

L’atteggiamento violento comunque, contro gli altri e contro sé stesso, era solo da attribuirsi all’abuso di alcool.

Dimesso con una prognosi di 5 giorni, il 44enne ha fatto ritorno in caserma per il capitolo finale della storia: l’arresto con rito direttissimo per violenza, minaccia, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.