Mosè Bianchi, si rompe il riscaldamento a scuola, studenti al freddo e con le finestre aperte

Termosifoni rotti al Mosè Bianchi di Monza. Questa mattina un nostro lettore, padre di una alunna dell’indirizzo linguistico, ha raccontato alla redazione di MBNews della disavventura che ha vissuto sua figlia e i suoi compagni di classe.
Termosifoni rotti al Mosè Bianchi di Monza. Questa mattina un nostro lettore, padre di una alunna dell’indirizzo linguistico, ha raccontato alla redazione di MBNews della disavventura che ha vissuto sua figlia e i suoi compagni di classe.
Caldaia guasta e finestre aperte: e si perché, causa covid, l’aria va cambiata e spesso. “Questa mattina mia figlia e i suoi compagni si sono recati a scuola per seguire le lezioni. I ragazzi avevano una serie di interrogazioni programmate e, proprio per dare prova della loro buona fede, appreso che le aule erano al gelo, si sono trattenuti nei corridoi in segno di protesta per il riscaldamento guasto. – ci racconta il lettore – Dalla segreteria mi hanno spiegato che non tutte le classi sono al freddo ma il problema ciclicamente si presenta un po’ a turno“.
Ragazzi nel corridoio per protesta, sul registro arriva la nota
Certo fare le lezioni senza il tepore del termosifone con queste temperature non è semplice, se poi si aggiunge l’infisso spalancato per evitare i contagi da Coronavirus la situazione si “raffredda” ulteriormente.
Tornati a casa, al termine della pacifica protesta, i ragazzi però hanno trovato sul registro elettronico anche una nota. “Hanno ricevuto tutti una nota per essersi rifiutatati di entrare in classe e per aver sostato nell’andito dove, a detta della scuola, la temperatura sarebbe la stessa. Ovviamente questo non ci trova d’accordo dato che nel corridoio non si creano correnti gelide” – spiega il papà.
La spiegazione della Provincia di Monza e Brianza: domani tutti in classe
In merito ai problemi di funzionamento della caldaia presso la sede del Liceo Mosè Bianchi di Monza, la Provincia, sentita dalla nostra redazione spiega che: “La ditta responsabile della manutenzione degli impianti termici per conto della Provincia MB si è prontamente attivata questa mattina per risolvere il guasto, al fine di contenere il disagio e permettere già da domani la regolare ripresa delle lezioni“.
I tecnici intervenuti hanno comunque evidenziato una serie di criticità dell’impianto e la necessità che si provveda nel breve periodo alla sostituzione di 2 delle 4 caldaie presenti, intervento che verrà effettuato durante la chiusura natalizia del plesso scolastico per ridurre al minimo i giorni d’interruzione dell’attività didattica.