Pizzaut mette d’accordo tutti i politici: approvate le norme per chi assume persone autistiche

“Non è ancora Legge dello Stato, ma ci siamo molto vicini, e quando lo sarà fra una quindicina di giorni sarà una piccola grande rivoluzione”.
PizzAut compie un autentico miracolo. Questa volta esce dai confini del suo ristorante e riesce nell’impresa di mettere d’accordo i politici di tutte le declinazioni di colore. Sono state approvate le norme sull’autismo per sostenere le start-up sociali e favorire l’inclusione lavorativa. A darne notizia è Nico Acampora, fondatore del progetto e del ristorante di Cassina de’ Pecchi, gestito da ragazzi autistici: “Il fatto che tutte le forze politiche, dalla Lega al Pd passando per i 5 Stelle, Iv e Fratelli di Italia, presenti nell’arco parlamentare abbiano apposto la loro firma dimostra un’attenzione trasversale e sincera da parte della politica. È una cosa che accade raramente, per questo quando accade è giusto sottolinearlo”.
L’emendamento inclusivo
A spiegare i dettagli sull’emendamento è lo stesso senatore Comincini: “La scorsa notte, le Commissioni riunite Finanze e Lavoro del Senato hanno approvato l’emendamento che avevo presentato al decreto fiscale – che porta la firma anche di tutti i gruppi parlamentari presenti in Senato – e che prevede una novità assoluta nel nostro ordinamento, riconoscendo importanti sgravi fiscali e contributivi per tutte quelle imprese innovative che assumono, come dipendenti o collaboratori a qualsiasi titolo, lavoratori con disturbo dello spettro autistico, nella misura di due terzi del personale”.
Entrando nello specifico, per le start-up sociali gli utili d’esercizio saranno esenti per 5 anni dall’imposta sul reddito e dall’IRAP, inoltre sarà concesso per un triennio un incentivo previdenziale nella misura del 70% della retribuzione mensile lorda dei lavoratori autistici. Per questi ultimi, la retribuzione non concorrerà alla formazione del loro reddito imponibile e per il periodo di lavoro avranno diritto alla contribuzione pensionistica figurativa.
“Con questo voto si apre una pagina nuova: quanti hanno tracciato strade innovative vedranno sostenuto il proprio sforzo e la propria visione. Potranno nascere con più facilità tante altre realtà che hanno come obiettivo l’inclusione sociale e lavorativa delle persone autistiche. E questo significa che per diversi ragazzi e le loro famiglie il lavoro potrà essere motivo di riscatto e dignità”, conclude Comincini.
I ringraziamenti trasversali
“Vorrei infine ringraziare anche l’ex premier Giuseppe Conte, Andrea Orlando Ministro del Lavoro e la Presidente del Senato Elisabetta Casellati, che nei mesi scorsi sono venuti a trovarci proprio da PizzAut. Se l’emendamento dovesse essere approvato sarebbe un successo enorme per la politica italiana che finalmente potrebbe stimolare la nascita di nuovi posti di lavoro per le persone autistiche e trasformerebbe in un gesto davvero concreto le buone intenzioni”, ha concluso Acampora.