Un altro Natale di sfide per i ristoratori brianzoli: “Il mercato? Salvato dalle coppie e dai piccoli gruppi”

Dalle cancellazioni dell’ultimo minuto, agli accordi con i fornitori. Si apre un nuovo periodo di sfide per i ristoratori. In Brianza a farci un quadro alcuni chef e titolari di attività.
Natale 2021: come stanno andando le cose? Ecco cosa ci hanno raccontato

Se però devo sottolineare una cosa positiva dico questo: vince la tradizione. Le persone hanno ancora voglia di festeggiare il Natale insieme, forti della convinzione che la cucina unisce, crea un dialogo, crea convivialità. Qui nel nostro ristorante lo vediamo: gli amici vengono, si salutano prima delle feste, si godono un momento insieme. E magari si prendono anche un bicchiere di vino in più rispetto agli scorsi anni”.

“Abbiamo avuto tre mesi molto buoni, da settembre a dicembre, adesso questa crescita dei contagi mette in dubbio anche la ripartenza del 2022 – conclude Luigi Nardi, AD Hotel de la Ville Monza. – C’è poco da fare: c’è la diffidenza ad uscire e anche se noi facciamo tutto bene (controllo green pass, distanze, controllo delle temperature ecc) i numeri delle prenotazioni per ristoranti e strutture alberghiere stanno diminuendo molto. È un fattore psicologico, non so quanto durerà. Abbiamo iniziato il 2021 chiusi e finiamo nello stesso modo. La ripartenza sarà con delle difficoltà, ma noi non ci arrendiamo. Si combatte”.