Serie C, minacce e aggressioni ai giocatori del Seregno. Il presidente Erba lancia accuse

2 dicembre 2021 | 21:46
Serie C, minacce e aggressioni ai giocatori del Seregno. Il presidente Erba lancia accuse

Sconcertante quanto accaduto al campo del Seregno, dove alcuni giocatori della prima squadra sono stati vittime di ripetute ingiurie e violenze fisiche.

Non solo minacce e aggressioni fisiche, ma addirittura un pugile spedito in campo al fine di intimare ulteriormente i giocatori. Questa è stata, nello specifico, la denuncia da parte del portiere del Seregno, del vicepresidente e altri due tesserati della società brianzola. Cose che al solo leggerle e sentirle fanno pensare a una trama di un romanzo, e invece è quanto appena accaduto al campo del Seregno Calcio, al Ferruccio, dove si allena e gioca la prima squadra, militante quest’anno in Serie C, per la prima volta dopo 40 anni di saliscendi in leghe inferiori.

Le dichiarazioni

La conferma è arrivata, breve tempo dopo, dal Presidente del Seregno Davide Erba, che ha voluto rilasciare una dichiarazione all’ANSA su quanto accaduto, evidenziandone la gravità: “E’ iniziato tutto da quando ho annunciato di avere intenzione di vendere la squadra, ci sono state minacce di morte al portiere, al vicepresidente, due giocatori sono stati picchiati da altri due ragazzi ed è stato mandato un pugile al campo a minacciare; davanti a testimoni addirittura al portiere è stato detto che non avrebbe rivisto il figlio piccolo: ci sono le querele e io procederò a breve“.

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“Secondo me il mandante sarebbe l’ormai ex direttore generale della squadra Ninni Corda, licenziato nella giornata di ieri dal suo ruolo in squadra” – afferma Erba attraverso l’Ansa – “Quando ho capito che stavano succedendo queste cose, ho provveduto a licenziarlo, ora capisco perché ci sono stati 250 mila tesserati nel calcio nell’ultimo anno, è diventato un ambiente dal quale stare lontani e io sono stufo”.

Sull’accaduto si è espresso nell’immediato il Presidente della Lega Serie C Ghirelli, che Erba ha voluto ringraziare per essersi mosso subito davanti ad eventi così gravi, nonostante sia stato oggetto di critiche da parte del patron seregnese stesso in tempi recenti. Queste le parole di Ghirelli espresse tramite i propri canali ufficiali: “la vicenda denunciata a Seregno, se confermata, è sconcertante. Questo non è sport, sono vicino ai calciatori. Il calcio deve esprimere rispetto, in senso assoluto. E lo stesso deve riguardare e gli avversari e i compagni. In definitiva, essere una squadra vuol dire avere valori comuni. Seguirò le indagini e, di conseguenza, agirò sempre per il pieno rispetto delle regole. Violenza e minacce sono atti da condannare sempre e comunque”.

Non è tardata anche ad arrivare la replica dell’Ex Dirigente Nanni Corda messo sotto accusa proprio da Davide Erba. In una nota stampa divulgata fa sapere di aver già provveduto a denunciare per diffamazione a mezzo stampa il Presidente del Seregno Calcio e si dice pronto a parlare in pubblico di quello che lui stesso definisce, ‘il metodo Erba”. Qui potete leggere le dichiarazioni complete.