Vimercate, da Regione 200mila euro per sostenere l’economia locale

Al netto di quanto ottenuto gli uffici tecnici sono ora impegnati a presentare dei nuovi progetti per un importo di 47.676,68 euro determinato dalle economie di spesa derivanti dai precedenti progetti approvati e finanziati.
200.000 euro: a tanto ammonta l’importo che Regione Lombardia ha approvato di destinare agli uffici tecnici di Vimercate per sviluppare progetti a sostegno dell’economia del comune.
I PROGETTI DI VIMERCATE
Nel dettaglio l’amministrazione comunale li impiegherà per la messa in sicurezza dei solai nella palazzina della mensa e nell’area esterna di passaggio pedonale di accesso alla palestra presso la scuola secondaria di primo grado Manzoni; per l’acquisto di attrezzature (termocamera, sonda e videoscopio diagnostico) per attività di progettazione, manutenzione e diagnosi degli immobili comunali destinate all’Ufficio Tecnico.
Fondi anche per comperare attrezzature informatiche per l’ufficio tecnico comunale (n. 4 PC Portatili, n. 3 Monitor 24 pollici; n. 2 Tower PC), e per la messa in sicurezza del campo di calcio di Via Degli Atleti attraverso la posa di una recinzione in sostituzione dell’attuale fortemente ammalorata. La rete metallica plastificata a griglia sarà completa di cancelli di accesso.
Saranno infine comperati 4 veicoli elettrici (Fiat 500) che saranno utilizzati per i servizi esterni sul territorio e che andranno a rinnovare parte dell’attuale parco autovetture ad oggi obsoleto.
Al netto di quanto ottenuto gli uffici tecnici sono ora impegnati a presentare dei nuovi progetti per un importo di 47.676,68 euro determinato dalle economie di spesa derivanti dai precedenti progetti approvati e finanziati.
AIUTI ALL’ECONOMIA
Regione Lombardia, per sostenere il tessuto economico lombardo nel contesto critico derivante dal permanere dell’emergenza sanitaria da COVID-19, ha destinato agli enti locali risorse per 101.000.000 euro di cui 24.500.000 nel 2021 e 76.500.000 nel 2022.
Nella legge di rifermento il Pirellone ha così previsto l’assegnazione ai Comuni di risorse specifiche per diversi ambiti.
Messa in sicurezza degli edifici, con precedenza per gli edifici scolastici e di altre strutture di proprietà comunale; acquisto di impianti, macchinari, attrezzature tecnico-scientifiche sono alcuni degli esempi attraverso i quali i Comuni hanno potuto presentare progetti che Regione ha esaminato e sostenuto.