Vimercate, caccia ai test Covid: tutti esauriti al Punto Tamponi di Avps

27 dicembre 2021 | 18:29
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Vimercate, caccia ai test Covid: tutti esauriti al Punto Tamponi di Avps
Il Punto Tamponi organizzato da Avps a Vimercate

Scarseggiano i test rapidi antigenici e i 100 tamponi giornalieri del servizio straordinario organizzato dai volontari vimercatesi sono terminati subito

Code ovunque per fare i tamponi a Vimercate – come anche in tutto il resto del territorio – in quella che è diventata una vera e propria caccia al test per il Covid. Ed emblematico della situazione arrivata al limite in città è quanto accade in queste ore al “Punto Tamponi”, il servizio straordinario attivato subito dopo Natale da Avps, l’associazione volontari di Pronto soccorso di Vimercate, con la collaborazione tra l’amministrazione comunale e la disponibilità dei medici dello studio del dottor Mauro Motta, per fare tamponi gratuitamente lunedì 27 e martedì 28 dicembre.

Due ore al giorno in cui volontari e medici fanno i tamponi rapidi antigenici, tra le 17 e le 19, nella sede di Avps in via XXV Aprile, un’iniziativa organizzata nei giorni scorsi per dare un aiuto in questo periodo di significativo aumento dei contagi sia alle persone sia alle strutture del territorio in cui vengono effettuati i tamponi che sono in sovraccarico da prima di Natale.

Coda fuori dal Punto Tamponi di Avps a VimercateUna foto scattata all'esterno della sede di Avps con la coda prima dell'apertura delle 17

Ma lunedì, già un paio d’ore prima dell’inizio del servizio, in via XXV Aprile si è iniziata a formare la coda e “alle 17, all’apertura del nostro Punto Tamponi, abbiamo dovuto purtroppo mandare via molte persone – spiega Elio Brambati, presidente di Avps – La disponibilità è limitata a 100 tamponi e si è esaurita subito, con le persone che si erano già messe in fila quasi 2 ore prima. E per la seconda giornata sarà lo stesso: abbiamo altri 100 tamponi e le richieste sono molte di più”.

Nella sede di Avps si sta valutando cosa fare nei prossimi giorni perché la volontà sarebbe di prolungare il servizio anche a giornate successive al 28 dicembre ma “il problema maggiore è avere i tamponi e ora non ne abbiamo abbastanza”, chiarisce Brambati. Avps dall’anno scorso si avvale di un proprio fornitore per avere i test rapidi antigenici ma “in questo periodo scarseggiano per tutti – aggiunge Brambati – Infatti in questi 2 giorni ci hanno aiutato le farmacie comunali mettendoci a disposizione 50 tamponi in più. Per i prossimi giorni dobbiamo valutare cosa si potrà fare ma al momento non ci sono sicurezze di poter prolungare ancora il servizio”.