Serie di rapine nei dintorni di Monza: arrestato il rapper Escomar: deve scontare 7 anni

Un destino in qualche modo annunciato dalle sue canzoni. Alla fine in carcere c’è finito sul serio il 22enne italo-marocchino, vero nome Omar Bayouda
“Lei sa che rischio il gabbio, Non cambio mai il taglio / Mi chiama e m’arrabbio, eh / Lei sa che io non cambio / Che c è dentro il bagaglio /Il denaro è il mio bersaglio, eh”. Questi versi della canzone rapper di Escomar dal titolo “Puta”. Un destino in qualche modo annunciato dalle sue canzoni. Alla fine in carcere c’è finito sul serio il 22enne italo-marocchino, vero nome Omar Bayouda, sorpreso in un Airbnb in centro a Milano dove era alloggiato.
Il giovane cantante è stato condannato a 7 anni e 2 mesi di galera. Si tratta di un cumulo di pene decise da una sentenza emessa dal Tribunale di Monza, per reati contro patrimonio e persone, ovvero, secondo quanto spiegato dalla Questura a Milano, di una serie di rapine, commesse nel 2013 e 2014, quand’era ancora minorenne, in provincia di Monza.
Immagine è frame dal video Puta (youtube)