Attualità |
Attualità
/

Biassono, il corteo di ANPI in ricordo delle vittime del nazifascismo

27 gennaio 2022 | 17:06
Share0
Biassono, il corteo di ANPI in ricordo delle vittime del nazifascismo

Anche Cgil e Cisl puntano dito contro un’amministrazione “assenteista”: “una grave mancanza istituzionale, scrivono. Il Sindaco Luciano Casiraghi però risponde che “ci sono anche altri impegni” e ricorda il suo viaggio a Dachau.

Un fiore davanti alle abitazioni dei biassonesi vittime del nazifascismo. Così oggi, 27 gennaio, Giornata della Memoria, Anpi insieme a Cgil e Cisl hanno deciso di celebrare questa importante data in ricordo dei deportati: “ci siamo uniti questa mattina all’iniziativa di Anpi, organizzata per sopperire alla decisione del Comune di Biassono di non organizzare eventi per celebrare il Giorno della Memoria”, si legge nel comunicato stampa divulgato dall’organizzazione sindacale che, ancora una volta, come aveva già fatto ANPI, ha sottolineato l’assenza dell’Amministrazione comunale agli eventi dedicati a questa data.

Il Sindaco Luciano Casiraghi, infatti, anche in questa occasione (come per il 21 gennaio scorso in Provincia, ndr) non era presente: “sapevo della lodevole iniziativa – spiega ad MBNews.it – ma ho avuto diversi impegni e non ho fatto in tempo a partecipare. Inutile continuare a fare polemica: non è che non voglio partecipare, ma un Sindaco ha anche altri impegni spesso inderogabili, così come gli amministratori.”

“Una posizione non nuova quella del Comune a guida leghista – scrivono Cgil e Cils nella nota divulgata – che già da diversi anni giudica non opportuna la celebrazione di questa importante ricorrenza istituita con la legge 211 del 20 luglio 2000″. Solo ieri, mercoledì 26 gennaio, in un nostro articolo abbiamo dato voce al Primo Cittadino che ci ha spiegato come, invece, Biassono ha spesso organizzato eventi in ricordo delle vittime, proprio in collaborazione con ANPI su cui Casiraghi spende lodevoli parole.

“Ho ben chiaro l’importanza di ricordare le vittime del nazifascismo – risponde il Sindaco alle accuse – anzi, proprio in questo momento sto scrivendo un commento che pubblicherò sul viaggio che ho fatto nel 2015 con tutta la mia famiglia a Dachau, in Germania. Un’esperienza toccante dove ho visto cose che mi hanno sempre raccontato ma che mai ero riuscito ad immaginarmi così – continua – per me, rispettare la memoria e tramandarla ai miei figli e nipoti, significa questo”.

olocausto generico freeweb

LA CERIMONIA DI ANPI

Un corteo molto partecipato, guidato da Felice Meregalli della sezione locale di Anpi, ha attraversato  le vie del centro cittadino di Biassono, questa mattina, 27 gennaio,  raggiungendo i luoghi simbolo, dove le vittime biassonesi sono nate o hanno vissuto, posando in loro ricordo un fiore e una targa con rappresentata l’immagine della Pietra d’inciampo.

“Qui si tratta di garantire la memoria come valore civile, di avere coscienza di quanti hanno combattuto per costruire la Costituzione che oggi ci consente la convivenza civile”, ha dichiarato Mirco Scaccabarozzi, segretario generale della Cisl Brianza, che ha aggiunto: “A quanti chiedono di omologare le ragioni di chi è morto a sostegno della Repubblica di Salò e di chi è morto per la Resistenza diciamo no. Perché le ragioni degli uni sono le ragioni dell’inciviltà. Di contro, le ragioni degli altri hanno consentito la costruzione di quel tessuto democratico che qui si sta manifestando. Sostenere il fascismo non è un’opinione, sostenere il fascismo è un reato e di questo dobbiamo avere la massima contessa.”

“In questa Giornata della Memoria, come organizzazioni sindacali partecipiamo all’iniziativa di Anpi per rafforzare il ricordo delle tante lavoratrici e dei tanti lavoratori che contribuirono, anche a costo della loro stessa vita, a liberare il nostro Paese dalla schiavitù del nazifascismo”, aggiunge Matteo Casiraghi della segreteria della Cgil di Monza e Brianza. “Queste gravi ‘dimenticanze’ da parte delle istituzioni non sono accettabili, ma la partecipazione di tanti biassonesi a questo importante appuntamento testimonia come l’antifascismo sia oggi più che mai attuale e sia prezioso il lavoro di associazioni, come Anpi, che ne custodiscono il valore”.