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Boschetti Reali beccato spacciatore. L’interrogazione di Romeo: “esplusione dal Paese e detenzione”

13 gennaio 2022 | 15:07
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Boschetti Reali beccato spacciatore. L’interrogazione di Romeo: “esplusione dal Paese e detenzione”

Il Senatore presenta un’interrogazione scritta al Ministro dell’Interno per richiedere opportune misure di carattere normativo, per assicurare maggiore sicurezza ai cittadini, garanzia delle giuste pene ai delinquenti e tutela alle Forze dell’ordine

Nel pomeriggio di venerdì  7 gennaio, vi davamo la notizia sul nostro giornale online che gli agenti del NOST e del NOC avevano arrestato in flagranza per detenzione illecita di sostanze stupefacenti T.S., un cittadino marocchino di 35 anni, senza fissa dimora, ai Boschetti Reali di Monza. 

Durante il processo per direttissima, che si è svolto sabato 8 gennaio, per lo spacciatore è stato convalidato l’arresto e all’imputato è stata applicata la misura cautelare del divieto di dimora nel territorio lombardo.

Una sentenza non sufficiente secondo il Capogruppo della Lega al Sentato Massimiliano Romeo che ha deciso di presentare interrogazione al Ministro degli Interni.

ESPULSIONE DAL PAESE E ARRESTO

In seguito all’arresto in flagranza per detenzione illecita di sostanze  stupefacenti, venerdì 7 gennaio scorso presso i Boschetti Reali di Monza, di un cittadino marocchino di 35 anni, disoccupato e senza fissa dimora, soggiornante in modo irregolare sul territorio italiano, il Capogruppo della Lega al Senato Massimiliano Romeo presenta un’interrogazione scritta al Ministro dell’Interno per richiedere opportune misure di carattere normativo per assicurare maggiore sicurezza ai
cittadini, garanzia delle giuste pene ai delinquenti e tutela alle Forze dell’ordine che svolgono quotidianamente il loro dovere con dedizione e coraggio.

Attraverso una nota stampa, il Capogruppo fa sapere che: ““Desta perplessità all’interrogante e preoccupazione ai cittadini la misura cautelare prevista: il solo allontanamento dalla regione, in cui fra l’altro non ha dimora stabile, per una persona che si trova in modo irregolare sul territorio italiano, arrestato più volte nel corso degli ultimi anni e già espulso in passato dallo Stato. Il perdurare della situazione di irregolarità è nei fatti una condizione sanzionabile – prosegue il Senatore – l’unico provvedimento che può modificare tale condizione è quello dell’espulsione dal nostro Paese o della detenzione in carcere”.