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Brugherio, caos medici di base: in arrivo tre dottori

17 gennaio 2022 | 09:27
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Brugherio, caos medici di base: in arrivo tre dottori

I 6 posti mancanti al 31 dicembre davano una carenza di medico per poco più di 7.200 persone. Con gli interventi descritti dal primo cittadino ATS è riuscita al momento a garantire una diponibilità di assistenza per 4.950 persone.

Brugherio è ancora caos per la carenza dei medici di medicina generale. Una situazione questa che, come ha affermato lo stesso sindaco Marco Troiani, riguarda tutta l’Italia, con una particolare criticità in Lombardia e nella Provincia di Monza e Brianza.
Tra le prime iniziative intraprese dall’amministrazione bruchereste, destinare fin da luglio risorse comunali per fare in modo che sia presente almeno un presidio a San Damiano, per evitare che le persone dovessero recarsi in via Oberdan per essere seguite, il dialogo cercato con Regione, chiedendo fin da luglio alcune risposte (nessuna risposta ricevuta ad oggi) e del confronto ormai quotidiano con ATS e ASST, per capire come si possono ridurre i disagi che i cittadini stanno vivendo.

LE NOVITA’: IN ARRIVO TRE MEDICI

“Ho ricevuto una risposta da ATS rispetto alle mie domande, che mi consente ora di dare aggiornamenti” commenta Troiano.
“ATS mi conferma anzitutto che arriveranno a Brugherio i tre medici iscritti al corso di formazione in medicina generale, che avranno la possibilità di prendere in carico un massimo di 650 assistiti a testa. Per questi medici ATS ci ha confermato la richiesta di un aiuto per trovare degli spazi comunali dove attivare i loro ambulatori e, ancora una volta, faremo la nostra parte, proprio perché vogliamo che possano essere operativi al più presto”.
Ancora: a seguito del reclutamento di nuovi medici attivato da Regione Lombardia, oltre alle tre candidature dei medici corsisti, è arrivata un’altra disponibilità su Brugherio, già operativa, con un massimale di 1.500 assistiti.
E poi: a San Damiamo si insedierà a breve un nuovo medico titolare, come sostituto ufficiale del dott. De Rosa, mentre il medico che attualmente sta sostituendo la dott.ssa Viganò ha rassegnato le dimissioni con decorrenza 15 febbraio; per la sua sostituzione ci sarà a marzo una nuova pubblicazione regionale di richiesta di medico.
Infine: “ATS ha chiesto ai medici di base già insediati a Brugherio che ne avevano la possibilità la disponibilità ad un aumento del massimale, e così si è creata una nuova disponibilità per 1.400 posti” ha aggiunto il sindaco.

ASSISTENZA PER 4.950 PAZIENTI

In sintesi, quindi: i 6 posti mancanti al 31 dicembre davano una carenza di medico per poco più di 7.200 persone. Con gli interventi descritti dal primo cittadino ATS è riuscita al momento a garantire una diponibilità di assistenza per 4.950 persone.
“Chi non riuscirà ad avere assegnato un medico, dovrà quindi continuare ad usufruire, per ora, del servizio di continuità assistenziale diurna attivato a San Damiano con le risorse messe a disposizione dal Comune; a questo proposito, ricordo che da qualche giorno per prenotare un appuntamento è necessario telefonare al 338 7267496 dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 18.30.  ATS mi ha assicurato che gli assistiti in carico ai medici cessati riceveranno una comunicazione di inserimento di nuovi medici a Brugherio, affinchè procedano alla scelta del nuovo medico, attraverso il sistema di scelta e revoca gestito da ASST. Con lo stesso sistema, anche i nuovi residenti a Brugherio potranno scegliere il medico” prosegue Troiano.
A proposito di questo ultimo tema: in questa settimana il borgomastro brianzolo ha scritto ai vertici di ASST, perché il sistema di scelta e revoca al momento risponde solo via mail, per svolgere le pratiche o per fissare poi appuntamenti al poliambulatorio di viale Lombardia.
“Ho chiesto ad ASST che questo servizio sia effettivamente usufruibile, perché ricevo troppe segnalazioni di mancate risposte o risposte tardive. Noi stiamo facendo il possibile, mettendoci risorse economiche, offrendo spazi e continuando a sollecitare le autorità competenti, perché sia garantito il diritto alla salute dei brugheresi” ha concluso Marco Troiano.