
Obiettivo sostenere iniziative promosse da enti del terzo settore per favorire l’inclusione sociale e l’inserimento lavorativo di persone fragili.
C’è la Call 2022 del Fondo Speranza. Obiettivo porre attenzione a iniziative promosse da enti del terzo settore finalizzate a favorire l’inclusione sociale e l’inserimento lavorativo di persone che si trovano in condizioni di vulnerabilità e di fragilità.
Il fondo di solidarietà, creato a maggio, si rivolge al lavoro e alla casa e, più in generale, a supportare percorsi di integrazione delle persone in maggiore difficoltà, fragili per motivi personali o di contesto, residenti nella Provincia di Monza e Brianza, sia italiani sia stranieri.
Nel 2022 si finanzieranno, in via prioritaria, iniziative finalizzate alla definizione di percorsi e progetti personalizzati per over 45 regolarmente residenti nel territorio con necessità di riqualificazione e riconversione delle proprie competenze per facilitarne il reinserimento socio-lavorativo. Tema, questo, che è diventato centrale per le categorie più fragili come quelle rappresentate dagli ultra quarantacinquenni, che potrebbero dare ancora molto alle comunità di appartenenza sia in chiave esperienziale che di supporto intergenerazionale. Attenzione particolare, quindi, alle necessità specifiche della persona in termini di riconnessione delle relazioni sociali e di supporto all’inserimento lavorativo: al via percorsi di formazione professionalizzante per l’acquisizione di competenze e titoli necessari, valutazione e valorizzazione delle competenze e delle soft skills, borse lavoro e tirocini.
I progetti saranno sostenuti con le disponibilità del Fondo Speranza per un importo complessivo di 30.000 euro, derivanti dalle risorse messe a disposizione dai primi enti sottoscrittori e da donazioni private. Il costo totale del progetto (inteso anche come modulo ben definito di un più ampio progetto articolato), non potrà superare l’importo di 40.000 euro. L’importo del contributo erogato dal fondo non potrà superare l’80% del costo complessivo del progetto.
Quanto alle attività di reinserimento lavorativo, i dati divulgati da Apa Confartigianato segnalano che al momento della pubblicazione della Call 2022 alcuni settori che potrebbero presentare esigenze di personale: meccanica (attrezzisti meccanici), edilizia (idraulici, tecnici e installatori caldaie, muratori), ristorazione (pizzaioli, panettieri, addetti servizi di sala), servizi (addetti servizi pulizia, soluzioni di mobilità, cura dei figli). Nel settore manifatturiero si segnalano le seguenti competenze: letture disegni tecnici, comprensione lingua, sistemi digitali, web, e-commerce, servizi accoglienza cliente.
Le domande dovranno essere inviate entro le ore 12 del 28 febbraio 2022: qui il regolamento e il formulario.
Il fondo, istituito presso la Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Onlus, che ne coordina il comitato di gestione, si pone l’obiettivo di raccogliere ulteriori risorse da parte di enti, aziende, associazioni e privati cittadini. È possibile sostenere il fondo Speranza con un bonifico intestato a Fondazione della Comunità di Monza e Brianza onlus (Iban: IT03 Q05034 20408 000000029299; causale: Fondo Speranza)
oppure con una donazione a questo link.
I PROMOTORI
Il comitato promotore del fondo è costituito da Rete Bonvena, CGIL Monza e Brianza, CISL Monza Brianza Lecco, UIL Monza e Brianza, Caritas della Zona Pastorale V della Diocesi Ambrosiana, Centro di Servizio per il Volontariato di Monza, Lecco, Sondrio e Fondazione della Comunità di Monza e Brianza onlus. Si sono aggiunti come partner Apa Confartigianato Imprese Milano – Monza e Brianza, Confcooperative Milano e dei Navigli, il Forum provinciale del Terzo Settore Monza e Brianza, Legacoop Lombardia e Unione Artigiani della provincia di Milano e Monza e Brianza.
Il fondo Speranza gode del patrocinio istituzionale della Provincia di Monza e Brianza, del Consiglio di rappresentanza dei Sindaci di Ats Brianza e del Tavolo di Sistema del Welfare.