FIT: “Vittoria dei tabaccai: non saranno tenuti al controllo del Green pass”

Vince la battaglia sul controllo del Green pass FIT, la Federazione Italiana Tabaccai. Il Governo ha infatti accolto le istanze della categoria, esentando i tabaccai dall’obbligo di verifica di tutti i Green pass base all’ingresso della rivendita. A chiarire il punto una FAQ pubblicata sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri in cui si spiega in modo puntuale che i titolari di attività non dovranno controllare i certificati verdi ai clienti, ma tuttavia potranno svolgere controlli a campione. La FAQ è stata poi ripresa dall’associazione di categoria, che ha espresso soddisfazione per il compromesso trovato.

“Ringraziamo il Governo ed in particolar modo il sottosegretario Costa non solo per aver compreso le nostre ragioni – dice il Presidente Nazionale della Federazione Italiana Tabaccai, Giovanni Risso – ma anche per aver provveduto con tempestività attraverso la risposta ad un quesito presentato dalla Federazione. Sapere di poter effettuare i controlli a campione sui Green Pass della clientela rende possibile svolgere al meglio il nostro lavoro, nel rigoroso rispetto delle regole e agevola la vita ai cittadini. Si tratta di un giusto compromesso tra le ragioni, mai messe in discussione, del Governo e quelle della categoria”.

“Un risultato che non sarebbe stato raggiunto senza l’attenzione della nostra Federazione – dichiara soddisfatto a MBNews Silvio Gandolfi, Presidente FIT MB, che ci aveva spiegato le motivazioni avanzate dalla categoria.

La vicenda

I tabaccai si erano mobilitati ad inizio settimana contro gli obblighi contenuti nel decreto approvato il 21 gennaio dal Consiglio dei ministri, nel quale si prevedeva infatti di esibire il Green pass (basenon rafforzato) anche per entrare nelle tabaccherie a partire dal 1° febbraio. Erano seguite note stampa e un colloquio col Governo, in particolare con il sottosegretario Andrea Costa. Con la FAQ di oggi arriva l’ufficialità e anche la vittoria per la categoria.