Elezioni 2022. Dopo Raimondi arriva Virtuani, commissario del PD Monza

A deciderlo, nella serata di ieri martedì 25 gennaio, l’assemblea cittadina dei dem che si è riunita a seguito delle dimissioni dell’ex segretario, Matteo Raimondi. Coinvolti in prima persona nella nuova reggenza Patrizia Marchesi e Maurizio Montanari.
Tutto fermo per quanto riguarda il nome del centro-sinistra per la carica di Sindaco di Monza. Su questo fronte non ci sono passi avanti rispetto alla scorsa settimana, quando avevamo intervistato il segretario del Partito Democratico di Monza, Pietro Virtunai per avere indiscrezioni sul possibile sfidante di Dario Allevi (attuale sindaco e nome del centro destra unito) e Paolo Piffer (leader di Civicamente), i primi due nomi ufficialmente in corsa per la poltrona più ambita di Monza.
Tutto congelato in casa dem? Non esattamente: nel PD di Monza le novità non mancano. A partire dalla sua leadership: da ieri Virtuani è infatti anche il commissario del circolo monzese, dopo le dimissioni dell’ex segretario Matteo Raimondi, che ha lasciato l’incarico per motivi di lavoro. A confluire su Virtuani l’assemblea cittadina che ha votato il dispositivo che rende il brugherese il nuovo reggente.
PD Monza, Pietro Virtuani è il nuovo commissario
Nella serata di ieri martedì 25 gennaio, Pietro Virtuani è stato ufficialmente indicato come il nuovo commissario del Pd Monza. Una reggenza definita da alcuni membri del partito come “soft”, che verrà supportata da una ampia squadra di militanti che si sono già detti a disposizione per aiutare in questa fase di passaggio.
Concretamente nei prossimi giorni Virtuani costituirà un comitato politico per la gestione collegiale: tra i suoi compiti ci sarà quello di tenere compatto il partito in vista dell’appuntamento elettorale più atteso nella città capoluogo, le elezioni amministrative del 2022, che Covid permettendo, si terranno in primavera.
La sfida più imminente qui sarà trovare un accordo tra i componenti della coalizione e definire il prima possibile le modalità di scelta del candidato sindaco del centro-sinistra. Perché il tempo stringe, e le altre forze politiche sono già in campagna elettorale. Ancora sul piatto due opzioni: le primarie di coalizione, o la scelta di un nome unitario. Su questa ultima ipotesi il nome maggiormente sussurrato è quello di Marco Lamperti, consigliere comunale nella città capoluogo.
Un lavoro di squadra: Montanari e Marchesi coinvolti in prima persona
A MBNews Virtuani spiega che il lavoro a Monza per il PD dovrà essere un lavoro di squadra. Tra i suoi obiettivi ci sarà quello di “collaborare con un gruppo molto ampio”, includendo tutte le anime del partito, a partire da Patrizia Marchesi (già Presidente dell’assemblea PD Monza) e Maurizio Montanari, i due nomi che i giorni scorsi avevano dato la loro disponibilità nel guidare il circolo in questa fase così delicata. A suggerire una soluzione di compromesso che ha di fatto tenuto compatto il partito valorizzando anche le figure di Montanari e Marchesi, Cherubina Bertola, storico volto dei dem, già Vicesindaca nella giunta Scanagatti e attuale Presidente dell’Assemblea del PD provinciale.
“Le interlocuzioni per questo passaggio di consegna sono iniziate settimana scorsa – spiega Virtuani – e in questi ultimi giorni il circolo monzese ha dimostrato una certa vitalità. Monza è la città più grande della Lombardia che andrà al voto nel 2022 e c’è grande attenzione anche dal livello regionale. Sono felice che ieri abbia partecipato alla nostra assemblea anche Bruno Ceccarelli, del PD Lombardia, segno che dai livelli superiori c’è la volontà di fare un pezzo di strada insieme”.
Elezioni a Monza: cosa può succedere nel centro-sinistra?
Per il centro-sinistra di Monza si apre adesso un mese di fuoco, in cui sarà necessario trovare una quadra in primo luogo sul nome del candidato sindaco e recuperare terreno su Allevi e Piffer, che di fatto sono già in campagna elettorale. Se la coalizione percorrerà la strada delle primarie bisognerà probabilmente aspettare la seconda metà di febbraio per avere un nome; viceversa se si deciderà di confluire su un candidato unitario il nome del candidato sindaco potrebbe arrivare già nei prossimi giorni.