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Seregno, devastata la colonia felina: “Siamo preoccupati per l’incolumità dei mici”

13 gennaio 2022 | 09:02
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Seregno, devastata la colonia felina: “Siamo preoccupati per l’incolumità dei mici”
La colonia felina devastata

Un atto vile e crudele. Non ci sono parole per descrivere quanto accaduto nella colonia felina a Seregno (zona Dosso).

Un atto vile e crudele. Non ci sono parole per descrivere quanto accaduto nella colonia felina a Seregno (zona Dosso). Ignoti hanno completamente devastato lo spazio adibito a rifugio per i micetti della zona. 

“Abbiamo aspettato, ma non possiamo più tacere. Una delle colonie che seguiamo è stata devastata” spiegano amareggiati i volontari dellAssociazione Cani e mici per amici ODV che, da oltre 10 anni accudiscono amorevolmente anche i gattini ospiti nella colonia di Seregno.

“Stiamo risistemando le casette adibite a cuccia e punto pappa sperando che tutti i mici tornino a farsi vedere.
Siamo preoccupati per la loro incolumità. Grazie a chi in queste ore ci sta contattando e mostrando la sua vicinanza, sensibilità e offendo aiuto”.

Il fatto è accaduto tra il 4 e il 5 gennaio scorso.

L’Associazione si caratterizza per un meraviglioso gruppo,  fatto di persone eterogenee, ma tutte con un denominatore comune: il rispetto e l’amore degli animali. “Il nostro volontariato nasce dalla sensibilità che ci accomuna, dal voler migliorare le condizioni di gatti e cani che più hanno bisogno, partendo dai mici di strada” spiegano i volontari.

“Non abbiamo un rifugio e per questo la nostra attività è ancora più dura. Seguiamo diverse colonie feline della Brianza (quasi 200 gatti) occupandoci di tante emergenze: gatti affamati, gattini, gatti adulti da sterilizzare, malati o feriti. Per gli stalli i nostri volontari si fanno in 4 aprendo le porte delle loro case, adibendo uno spazio dedicato per i gattini che cercano casa o mici che hanno bisogno di cure. Il nostro gruppo è attivo principamente nella provincia di Monza, ma spesso ci troviamo ad operare in provincia di Milano, Lecco e Como” si legge nella loro presentazione.