Seregno, Corteo Dei Magi in forma ridotta. La malinconia del sindaco

È passata l’Epifania, che a Seregno vuol dire solo una cosa: Corteo Dei Magi. Sarebbe stato il 50esimo anniversario, ma purtroppo anche quest’anno è stato potuto celebrarlo solo in forma ridotta.

“Ieri mattina con gli assessori Borgonovo, Capelli, Perelli e Viganò ero comunque presente in Basilica per “accompagnare” i Magi, certo con un po’ di malinconia pensando al Corteo che anima la nostra Città e che per il secondo anno non si è potuto svolgere” spiega il sindaco di Seregno, Alberto Rossi. 

“La parte che a me manca di più è quella che “non si vede”: la parte finale del Corteo che segue la messa e la sfilata per le vie della Città, dal San Rocco a Santa Valeria, quando si arriva a visitare gli ospiti del Don Gnocchi e al Don Orione.

Per loro è uno dei momenti più straordinari e attesi dell’anno, ed è sempre quello che ha reso speciale per me questo giorno: portare un po’ di gioia, solamente per il fatto di esserci a chi è malato, anziano o solo.

Spero che la malinconia di ieri si trasformi in desiderio di ripartire ancora più in grande appena ce ne sarà la possibilità. E proprio per questo stasera (anzi stanotte, vista l’ora) voglio dire grazie al gruppo che organizza da anni il Corteo Dei Magi lasciando sempre a bocca aperta i più piccoli ma anche i grandi per lo stupore e la bellezza di quanto si realizza, e portando anche un sorriso e un po’ di conforto a chi ne ha più bisogno, tra i nostri concittadini che vivono nelle RSA e RSD della nostra Città”.

L’Amministrazione spera di poter tornare presto a rivivere questo segno prezioso, e che ci siano le condizioni per organizzare il Corteo per intero e farlo arrivare alla sua destinazione, dove è più atteso.