Seregno: dopo il furto alla Scuola Speciale Rodari, nuovi pc per i piccoli alunni

Saranno acquistati tablet e altri materiale principalmente utilizzati per la comunicazione dei bambini nello spettro autistico.
Un lieto fine per la scuola Speciale Rodari di Seregno. Dopo il ritorno in classe tra i più amari per la dirigente, gli insegnanti, ma soprattutto dei piccoli alunni, ora il comune di Seregno contribuirà al ripristino della dotazione informatica gravemente compromessa dopo il furto perpetrato da ignoti l’altra settimana.
Il plesso scolastico, noto per svolgere con grande professionalità attività didattica rivolta a bambini con disabilità, era stato infatti derubato dei suoi preziosi tablet e pc.
TABLET E PC IN USO AI BAMBINI DISABILI
Un furto che ha lasciato tutti con l’amaro in bocca. I ladri sono entrati forzando una finestra la notte dell’11 gennaio. A quel punto hanno arraffato computer e tablet, una 15ina di dispositivi in tutto. Apparecchiature elettroniche indispensabili per la scuola, che li utilizza anche per l’insegnamento agli alunni affetti di grave disabilità.
Ora il Comune di Seregno metterà a disposizione, nella più ampia cornice della convenzione con la Scuola Speciale, un fondo da 4 mila euro, che verrà destinato all’acquisto di sei computer utilizzati per la didattica. Il contributo del Comune completa in misura importante il percorso avviato con una sottoscrizione popolare di sostegno: le risorse che generosamente sono pervenute alla Direzione Scolastica da vari sottoscrittori privati verranno destinati all’acquisto di tablet degli alunni e di altri materiale, principalmente utilizzato per la comunicazione dei bambini nello spettro autistico.
Il Settore Tecnico del Comune è già attivato per provvedere alle riparazioni che si rendono necessarie per i danneggiamenti operati dai ladri.
UN GESTO ODIOSO AI DANNI DEI PIU’ FRAGILI
“Oltre al danno economico, pur molto importante, il furto nel laboratorio della Scuola Speciale della Rodari ha portato con se un diffuso sentimento di sdegno. La Scuola Speciale, infatti, rappresenta un’eccellenza del nostro territorio nell’ambito dell’inclusione scolastica di bambini diversamente abili e, di conseguenza, il furto è stato percepito come un gesto odioso contro le persone più fragili della nostra comunità. Come Comune ci siamo messi immediatamente a disposizione sia per riparare i danni, sia per riacquistare per intero il materiale rubato. D’intesa con la dirigente abbiamo concordato di valorizzare il gesto di quanti hanno generosamente contribuito alla sottoscrizione pubblica lanciata all’indomani del furto. Perché, se è importante e doveroso rimediare al danno economico e ripristinare al più presto la piena operatività didattica, riteniamo che rinforzare la grande rete di solidarietà che si è stretta attorno alla Scuola Speciale possa alimentare un sentimento costruttivo e creare un circolo virtuoso di vicinanza e sostegno. Per parte nostra, come Amministrazione, siamo costantemente impegnati, sia prima che dopo questa vicenda, a sostenere con il massimo delle forze le attività della Scuola Speciale” ha commentato il sindaco Alberto Rossi.