Seregno: tensione alle stelle alla colonia felina distrutta

19 gennaio 2022 | 16:49
Share0
Seregno: tensione alle stelle alla colonia felina distrutta
Uno dei gatti della colonia distrutta
Seregno: tensione alle stelle alla colonia felina distrutta
Seregno: tensione alle stelle alla colonia felina distrutta
Seregno: tensione alle stelle alla colonia felina distrutta
Seregno: tensione alle stelle alla colonia felina distrutta
Seregno: tensione alle stelle alla colonia felina distrutta

La scelta di entrare oggi con le ruspe nel terreno e sotterrare di rami le poche cuccette resistite all’attacco di settimana scorsa, non avrebbe nulla di clamoroso se non fosse stata compiuta a ridosso di un evento traumatico per i gatti della colonia e senza avvisare i responsabili della stessa che, colti alla sprovvista non hanno avuto il tempo di spostare le casette dei quattrozampe, ormai sommerse dai rami potati.

Tesi come corde di violino. Così appaiono i volti dei volontari della colonia felina di Seregno distrutta nei giorni scorsi.

Sono le 14 quando la responsabile della colonia giunge al Dosso, sul luogo dove nei giorni scorsi si è compiuto l’atto vandalico, accompagnata dall’onorevole Paola Frassinetti e dal consigliere regionale Federico Romani.
Ad attenderli, come una pugnalata che giunge improvvisa alla schiena, una ruspa e degli operai al lavoro. Il proprietario del terreno ha deciso, a distanza di pochi giorni dal vile atto, di potare le piante presenti nel luogo dove sono alloggiate le ormai poche cucce per felini resistite all’atto vandalico.

Se ci si guarda intorno, si trovano gatti che, ancora spaventati da quanto accaduto, vagano per la via, consapevoli, forse, che la loro casa é stata ridotta a un mucchio di macerie. Si avvicinano alle cucce, cercano il loro rifugio. Ma del loro rifugio é rimasto ben poco e, come fossero consci del fatto che qualcuno li odia talmente tanto da distruggere la loro casa, si girano e scappano. Trovano un raggio di sole che scalda un muretto della vicina azienda abbandonata, e lì si sdraiano, aspettando che, un giorno, qualcuno restituirà loro ciò che gli appartiene: il loro habitat.

Seregno: ciò che rimane della colonia felina

La scelta di entrare oggi con le ruspe nel terreno e sotterrare di rami le poche cuccette resistite all’attacco di settimana scorsa, non avrebbe nulla di clamoroso se non fosse stata compiuta a ridosso di un evento traumatico per i gatti della colonia e senza avvisare i responsabili della stessa che, colti alla sprovvista non hanno avuto il tempo di spostare le casette dei quattrozampe, ormai sommerse dai rami potati.
Secondo i volontari e la responsabile dell’associazione la scelta di arrivare armati di ruspa ben poteva essere evitata o quantomeno posticipata di qualche settimana, giusto il tempo che i felini si riprendessero dallo spavento della scorsa settimana.

Sconcerto e tristezza da parte dell’onorevole Paola Frassinetti, segretaria dell’Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali, presieduto dall’on. Michela Vittoria Brambilla “Ho sentito il dovere di venire al dosso di Seregno per verificare lo stato della colonia, che ospita circa 25 gatti, e per dare solidarietà ai volontari che ogni giorno prestano il loro tempo al servizio della comunità. É necessario che l’amministrazione comunale presti maggior vigilanza e tutela per queste colonie che sono fondamentali”

“É stato compiuto un atto vile, vergognoso contro questa colonia felina riconosciuta e senza spiegazione alcuna. Esiste una legge regionale a tutela delle colonie feline e l’amministrazione di Seregno si deve attivare perché il lavoro encomiabile dei volontari non venga vanificato. Oggi abbiamo scoperto che mancano all’appello almeno 6 gatti, tutti regolarmente chippati a nome del comune. Che fine hanno fatto? Qualcuno dovrà prendersi la responsabilità di quanto accaduto” conclude il consigliere regionale Federico Romani, accompagnato da Giuseppe Azzarello, referente locale Fratelli di Italia, giá consigliere comunale.

“Da anni presenti in questa colonia i nostri mici sono benvoluti e nessun problema sinora si è presentato per la loro numerosa presenza. I volontari dell’associazione si sono prodigati senza chiedere nulla a sfamare i felini. Hanno organizzato la sterilizzazione e li hanno curati a loro spese ogni qual volta un micio aveva bisogno di cure veterinarie. Fa male vedere che qualcuno possa compiere simili vergognose azioni e ci auspichiamo che i mici possano a breve essere tutti presenti visto che al momento ne mancano alcuni all’appello” conclude con le lacrime agli occhi Alessia Resnati, presidente della associazione Caniemiciperamici