Villasanta. Area Feste o area cani? La domanda per tanti fruitori della zona verde tra la scuola materna Arcobaleno e l’ingresso del Dosso del Parco di Monza sorge quotidianamente spontanea. L’area villasantese, che di feste da ormai due anni a causa del covid non ne ospita più, versa in condizioni sempre più critiche.
Da una parte il palco con la copertura rotta da anni e da mesi recintato per rendere la zona inaccessibile, dall’altra la roggia con le nutrie che passeggiano indisturbate tra il corso d’acqua e la pista ciclabile all’ombra dei tanti cartelli con stampate le loro immagini, e dall’altra ancora i cani lasciati liberi di correre senza guinzaglio e senza controllo. Cani di ogni genere, a partire da un doberman che gira quotidianamente libero, tra bambini e bici, senza alcuna forma di contenimento, ne guinzaglio ne tantomeno museruola.
Una questione, quella della presenza incontrollata dei cani, con conseguenze anche di ordine sanitario in considerazione delle deiezioni lasciate sui prati. Sia accanto alle panchine posizionate al lato della pista ciclabile, sia nel grande prato, che sulla collinetta che separa l’area feste dalla roggia, la situazione in fatto di sporcizia è critica.
Nonostante i diversi cestini dedicati posizionati dal Comune in Area Feste, non tutti i padroni dei cani decidono, infatti, di raccogliere e buttare gli escrementi dei loro amici a quattro zampe.
Questo si riflette sulla fruibilità dell’area da parte dei bambini che, per giocare nel prato dell’area feste si trovano costretti a fare lo slalom tra le deiezioni lasciate sull’erba. Slalom non sempre vincente e che spesso termina con scarpe sporche e vestiti imbrattati.