
Il fuoristrada è destinato a Tenenze e Stazioni che operano prevalentemente su territori con particolari caratteristiche idro-orografiche.
Besana in Brianza. Il Comando stazione carabinieri di Besana in Brianza ha appena ricevuto in assegnazione dal Comando Generale dell’Arma dei carabinieri di Roma una Jeep Renegade 2.0 Multijet sport 4WD. Il fuoristrada è destinato a Tenenze e Stazioni che operano prevalentemente su territori con particolari caratteristiche idro-orografiche ed, in particolare, è stato assegnato al comando brianzolo proprio per la significativa presenza di aree rurali raggiungibili solo attraverso strade carrarecce particolarmente ostiche da affrontare con gli ordinari mezzi da strada, specie in presenza di ghiaccio, neve, fango e precipitazioni torrentizie.

Il veicolo, che presenta significativi profili fuoristradistici (angolo d’attacco 21°, angolo d’uscita 32,1° e altezza minima da terra 19,8 cm), di produzione nazionale (bello stabilimento FCA di Melfi) fa parte dell’approvvigionamento tramite la convenzione “CONSIP 8” – categoria “Autovetture 4×4 medie per usi di Pubblica Sicurezza”. Il mezzo è caratterizzato dall’innovativa trazione integrale (sistema Active Drive), assicurata dalla disconnessione dell’asse posteriore per passare a qualsiasi velocità dalla trazione a due ruote (con minori consumi di carburante) a quella a quattro ruote motrici (quando necessaria in ragione della conformazione del percorso).
La vettura, dotata dei più moderni sistemi di sicurezza (airbag, ABS, etc.) e della nuova radio VS 4000 con funzionalità “Dual mode” (connettività con sistema “Gamma 400” e TeTRA), oltre ad essere configurata con una innovativa livrea istituzionale Carabinieri, è arricchita con specifici allestimenti per soddisfare al meglio le esigenze dei militari durante i servizi di controllo del territorio. In particolare, sono stati installati, oltre ai tradizionali dispositivi (supporti per pistola mitragliatrice PM/12, porta manganello “tonfa”, etc.), anche: due nano LED blu nella parte anteriore, sotto la tradizionale calandra a sette feritoie verticali, per integrare i segnali luminosi di emergenza; due fari LED blu nel portellone del bagagliaio per incrementare, durante le soste in orari notturni o in condizioni atmosferiche avverse, la visibilità del mezzo; un piano scrittoio rinforzato nella cappelliera con plafoniera a luce LED dedicata, per agevolare i militari in servizio nella redazione di documenti sul posto.