Brugherio. Violenze e minacce per esercenti e cittadini: scatta il provvedimento per 4 giovanissimi

Un’operazione congiunta che mira a prevenire comportamenti scorretti e “libera” il quartiere da un incubo.
Brugherio. Sono quattro i giovanissimi per cui è stato disposto il provvedimento di divieto di accesso alle aree urbane (DACUr) dopo i violenti fatti avvenuti a Brugherio la scorsa settimana, quando un gruppo di ragazzini ha aggredito un cliente di un bar in città che era intervenuto in una discussione animata tra i giovani e il gestore dell’attività. Un aggressione che è stata solo la punta dell’iceberg di una situazione ben più complessa: da qualche mese infatti la banda era diventata un incubo per gli abitanti di una palazzina di Brugherio, i quali non protestavano per timore di ritorsione, ma hanno chiesto aiuto all’Arma.
A eseguire la notifica del provvedimento il personale della Divisione Ufficio Polizia Anticrimine della Questura di Monza e della Brianza, a seguito dell’istruttoria condotta dalla Divisione Anticrimine. Le misure di allontanamento sono state applicate nei confronti di quattro ragazzi italiani, di cui due giovanissime ancora minorenni, segnalati alla Questura dai Carabinieri della Stazione di Brugherio intervenuti il 12 febbraio scorso presso un bar a Brugherio, per una rissa fra avventori.
I fatti
Da qualche mese erano diventati l’incubo di alcuni residenti brugheresi. Una banda di giovanissimi del monzese, i quali si radunavano nel quartiere trascorrendo le serate in schiamazzi, risse e bivacchi. I motorini, parcheggiati davanti l’ingresso del portone, impedivano anche l’accesso ai condomini. I militari – a cui i cittadini hanno chiesto aiuto – anche sulla base delle numerose segnalazioni, hanno iniziato una paziente attività di identificazione dei componenti della banda.
Nell’ultimo episodio di soprusi e violenze, 4 giovani di cui due con precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, si sono resi protagonisti ed autori di lesioni cagionate ad un cliente abituale del bar, che si era permesso di intromettersi nell’animata discussione, con tentativo di aggressione, nata tra i ragazzi ed il gestore del locale che li aveva invitati ad uscire, perchè stanco di dover subire soprusi e prepotenze. Il malcapitato, colpito con calci, pugni e schiaffi è stato costretto a ricorrere alle cure mediche presso l’ospedale San Gerardo per le contusioni multiple riportate.
I militari hanno identificato i responsabili e proposto nei loro confronti il daspo urbano, che gli impedisce, di fatto, di accedere nuovamente nel quartiere e continuare a molestare gli abitanti. La misura di prevenzione adottata comporterà il divieto di accesso e stazionamento nella piazza teatro dello scontro dei soggetti destinatari del provvedimento, rispettivamente di 12 mesi per il più grande del gruppo un ragazzo neomaggiorenne, ed un periodo di tempo 6 mesi per gli altri tre, tra cui due ragazze minorenni.
I DACUr sono stati notificati in Questura ai quattro ragazzi accompagnati dai propri genitori, ai quali il Dirigente della Divisione Anticrimine Maurizio Ferraioli ha spiegato la finalità preventiva del provvedimento appena disposto, che va inteso come un richiamo di attenzione al fine di evitare pericolose e ben più gravi derive.
Il Questore della Provincia di Monza e della Brianza Marco Odorisio ha evidenziato “l’importanza di tali interventi in chiave di prevenzione a favore dei giovani come richiamo e sensibilizzazione al rispetto delle regole e del prossimo, improntando il proprio agire ai valori della legalità, precondizione per un sereno e pacifico vivere comune. Ed ancora l’efficace sinergia evidenziata dal caso in esame dove i Carabinieri hanno dimostrato di saper ascoltare il territorio veicolando la voce del territorio agli uffici della Questura per l’adozione di un tempestivointervento a favore della comunità di Brugherio, che ristabilisse il principio del rispetto delle regole”.